Suggestioni e folla per i Focs de Sant Joan
La tre giorni di riti, musica e intrattenimento ha fatto centro: il salto del fuoco in un’atmosfera magica
25 giugno 2017
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ALGHERO. Tre giorni di musica, intrattenimento, suggestioni, riti e tradizione. Focs de Sant Joan 2017 ha fatto centro. La “tre giorni” organizzata dalla Proloco “Alghero – Riviera del corallo” in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni è stata un successo.
L’ennesimo per un appuntamento dalla formula ormai rodata, che fonde identità e sperimentazione, musica contemporanea e riti ultrasecolari, peculiarità locali e tradizioni che appartengono a tutta la Sardegna e, più in generale, uniscono diversi popoli del Mediterraneo.
La festa dell’amicizia e della fratellanza, come è stata ribattezzata alcuni fa la manifestazione dai forti richiami esoterici e mistici, ha avuto come epicentro la spiaggia di San Giovanni, tra il lido e il porto turistico, ma ha coinvolto il centro storico, da piazza civica al piazzale de Lo Quarter, e l’intero litorale urbano, che ha ospitato la tradizionale sfilata di cavalli e cavalieri.
Come ormai da anni, Alghero ha rinverdito i fasti di una manifestazione unica in tutta l’isola, sebbene siano moltissimi i paesi in cui le vampe del fuoco di San Giovanni si alzano verso il cielo e vengono saltate a piè pari da due persone che si giurano in questo modo amicizia, suggellando un patto di comparatico. Ad Alghero la religiosità si confonde e si unisce a riti propiziatori e purificatori dal forte richiamo magico, che rendono l’atmosfera fantastica e surreale. È accaduto anche due sere fa, nel corso dell’evento principale di tre giornate ricche di appuntamenti. Dopo il “salto” di tutte le coppie iscritte al rito del comparatico, i tantissimi presenti hanno assistito alla divinazione del piombo fuso nell’acqua. La festa è andata avanti sino a ieri sera tra concerti e altri spettacoli che hanno dato il benvenuto all’estate algherese. (g.m.s.)
L’ennesimo per un appuntamento dalla formula ormai rodata, che fonde identità e sperimentazione, musica contemporanea e riti ultrasecolari, peculiarità locali e tradizioni che appartengono a tutta la Sardegna e, più in generale, uniscono diversi popoli del Mediterraneo.
La festa dell’amicizia e della fratellanza, come è stata ribattezzata alcuni fa la manifestazione dai forti richiami esoterici e mistici, ha avuto come epicentro la spiaggia di San Giovanni, tra il lido e il porto turistico, ma ha coinvolto il centro storico, da piazza civica al piazzale de Lo Quarter, e l’intero litorale urbano, che ha ospitato la tradizionale sfilata di cavalli e cavalieri.
Come ormai da anni, Alghero ha rinverdito i fasti di una manifestazione unica in tutta l’isola, sebbene siano moltissimi i paesi in cui le vampe del fuoco di San Giovanni si alzano verso il cielo e vengono saltate a piè pari da due persone che si giurano in questo modo amicizia, suggellando un patto di comparatico. Ad Alghero la religiosità si confonde e si unisce a riti propiziatori e purificatori dal forte richiamo magico, che rendono l’atmosfera fantastica e surreale. È accaduto anche due sere fa, nel corso dell’evento principale di tre giornate ricche di appuntamenti. Dopo il “salto” di tutte le coppie iscritte al rito del comparatico, i tantissimi presenti hanno assistito alla divinazione del piombo fuso nell’acqua. La festa è andata avanti sino a ieri sera tra concerti e altri spettacoli che hanno dato il benvenuto all’estate algherese. (g.m.s.)
