La Nuova Sardegna

ALGHERO. Tra scenari arabi, ipotesi cinesi, proteste, indignazioni, difese, scaramucce, beghe, scontri politici e molto altro ancora è finalmente arrivato il momento di un faccia a faccia collettivo. Stasera alle 19 a Porta Terra si parla di sanità. Più precisamente, si parla di sanità ad Alghero. Per essere ancora più dettagliati, si entra finalmente nel merito della questione più dibattuta di quest’estate: il trasferimento di Traumatologia e Ortopedia dall’ospedale marino di viale I maggio all’ospedale civile di via don Minzoni. L’annuncio dei vertici della sanità sarda è arrivato un po’ all’improvviso, quasi a voler riscaldare l’estate politica algherese, come se mancassero argomenti. Ma tra ipotesi, illazioni, accuse di smantellamento del sistema, rassicurazioni sul percorso di potenziamento dei servizi, di fatto nessuno è mai entrato veramente nel merito di quel che potrebbe succedere dal mese prossimo. L’incontro promosso per oggi dal sindaco di Alghero, Mario Bruno, avrà esattamente questa funzione. Ecco perché il summit tecnico-politico non è stato precluso a nessun partito e a nessuno schieramento. Proprio avantieri, dopo averlo già annunciato pubblicamente, Bruno ha chiesto e ottenuto dal presidente del consiglio comunale, Matteo Tedde, che siano convocati i capigruppo di tutte le forze presenti nell’aula di via Columbano. Davanti a loro ci saranno i vertici dell’Ats e i dirigenti medici delle strutture ospedaliere algheresi. Nella speranza che a tarda sera tutto possa farsi più chiaro. (g.m.s.)