La Nuova Sardegna

Alghero

Catalogna, il sindaco Mario Bruno: «Basta prigionieri politici»

Il sindaco di Alghero Mario Bruno
Il sindaco di Alghero Mario Bruno

Per il primo cittadino algherese «serve un rinnovato dialogo politico con l'intervento della Ue»

03 novembre 2017
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ALGHERO. «Non serve la forza, non sono accettabili nuovi prigionieri politici catalani in Spagna, serve un rinnovato dialogo politico con l'intervento delle istituzioni europee». Sono le parole pronunciate dal sindaco di Alghero, Mario Bruno, a margine della manifestazione «CreativItaly Unesco» in corso a Parigi, dove il primo cittadino algherese si trova per rappresentare la città sarda nell'ambito della rete delle città creative italiane con Milano, Alba, Pesaro, Carrara e Genova. Bruno si è appellato alla diplomazia e alla politica per risolvere la difficile situazione catalana.

«Sono certo che anche il governo italiano farà la sua parte. La via del dialogo è l'unica percorribile per giungere alla interdipendenza nei rapporti tra i popoli in Europa. Non lo dico solo per i legami fraterni, l'identità, la cultura e la lingua che ci accomuna con la Catalogna, ma soprattutto per affermare principi di costruzione di una Europa politica tra popoli - ha osservato - Ecco perché serve un nuovo negoziato nei rapporti tra Spagna e Catalogna, come chiede autorevolmente anche la Sindaca di Barcellona, Ada Colau».

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