La Nuova Sardegna

Alghero

Rivoluzione nel traffico meno auto e più parcheggi

di Gian Mario Sias
Rivoluzione nel traffico meno auto e più parcheggi

Ok della giunta al piano urbano tra nuovi sensi di marcia e incremento della Ztl. Sarà approvato entro aprile. Il sindaco: frutto di un’indagine socio-economica

21 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Addio auto in via Sassari, tra lo scalo Tarantiello e via Vittorio Emanuele, con un’opzione per ampliare la ztl sino a via XX settembre. Niente macchine neanche nel primo tratto di via Vittorio Emanuele, in via Genova e all’inizio di via Mazzini: solo mezzi pubblici, bici e residenti. L’ingresso in città dal porto avverrà da via Cagliari, che cambierà senso di marcia e si innesterà in via Giovanni XXIII. Diventerà pedonale anche il primo tratto di via Garibaldi, da via Cagliari a via La Marmora, che diventa la principale arteria in uscita dal centro verso il mare. Viale I maggio, dall’ospedale marino al Centro congressi, sarà a senso unico verso Fertilia.

Sono le principali novità del Piano urbano dei trasporti di Alghero, licenziato ieri dalla giunta comunale. Disegnata dall’urbanista Willy Husler, esperto di mobilità, autore dei piani per la mobilità in diverse grandi città europee, la rivoluzione del traffico non partirà subito e sarà funzionale alla realizzazione della circonvallazione. «Approveremo il piano entro aprile», annuncia il sindaco Mario Bruno. «Dopo l’ok in giunta ci sono sessanta giorni per le osservazioni e poi si va in consiglio», aggiunge. «Il lavoro di Husler, cui siamo arrivati perché insegnava ad Architettura – dice Bruno – è partito da un’indagine socio-economica sul rapporto del traffico con la città e il suo cuore pulsante, per delineare le opportune contromisure da adottare per armonizzare la circonvallazione». Per l’assessore dell’Urbanistica, Alessandro Balzani, il piano ha degli obiettivi chiari. «Per migliorare la qualità della vita, specie in ambito urbano e intorno al centro storico, abbiamo scelto delle misure che a medio e a lungo termine risolveranno alcune incompiute come la rete ciclabile, attualmente frammentata», sostiene. Oggi la pista ciclabile finisce dove inizia il porto, in futuro proseguirà lungo scalo Tarantiello, via Sassari, via XX settembre e si ricongiungerà a quella che parte in piazza Sulis per arrivare al Mirador Giuni Russo. «Migliora la vivibilità intorno al centro storico con l’incremento della ztl e si risolvono i problemi di mobilità urbana dei mezzi pubblici – annuncia Balzani – il piano ne riduce i tempi di percorrenza, ne aumenta la frequenza e immagina una città meno dipendente dall’auto». Sarà realizzato un parcheggio interrato in piazza della Mercede, un altro silos sorgerà in zona “Mariotti”. Tutto in attesa della circonvallazione, lo “sfogo” da dieci milioni e mezzo di euro che unirà via della Resistenza con via Vittorio Emanuele, all’altezza della bretella del Carmine. «Abbiamo completato gli espropri, stiamo prendendo in carico le aree – assicura Mario Bruno – a giugno si accantiera, ci vorranno due anni». Nel frattempo la rivoluzione del traffico è iniziata.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative