Calcio Serie A
Alghero, ritenta il furto in un cantiere ma provoca un’esplosione: denunciato
Un uomo di 44 anni è stato è accusato di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli
05 aprile 2018
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ALGHERO. Dato che la prima volta gli era andato tutto bene, ci ha riprovato anche il giorno dopo. Ma la sua avidità e il suo eccesso di sicurezza gli sono stati fatali. Un uomo di 44 anni, di Alghero, è stato denunciato in stato di libertà dagli agenti del commissariato di Alghero della polizia di Stato. È accusato di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Qualche giorno fa l’uomo si era presentato in un cantiere edile e lì aveva tagliato e portato via un grosso cavo elettrico, della lunghezza di circa 25 metri. L’idea era quella di sguainarlo e di rivenderlo, ma spinto evidentemente dalla convinzione che quell’articolo avesse molto mercato ha deciso che si sarebbe dovuto procurare altro materiale. Così, non contento del furto messo a segno, ha pensato bene di concedere il bis e il giorno dopo si è ripresentato al cantiere per portare via un altro cavo. Sfortunatamente per lui, in questo caso non tutto è filato liscio secondo i suoi piani. Quando stava tentando di recidere nuovamente un cavo elettrico, l’uomo ha provocato uno scoppio e un incendio.
Subito il maldestro autore del tentato furto si è dato alla fuga, ma l’esplosione che aveva provocato ha destato l’attenzione di alcune persone che in quel momento si trovavano in zona e che sono riuscite a prendere il numero di targa dell’auto che aveva utilizzato per arrivare al cantiere e per cercare di allontanarsi di corsa dai paraggi.
Una volta rintracciato a casa sua, l’uomo è stato trovato in possesso del cavo asportato il giorno prima, che stava cercando di liberare dalla guaina protettiva. Accompagnato in commissariato, è stato denunciato e rilasciato in stato di libertà. (g.m.s.)
Qualche giorno fa l’uomo si era presentato in un cantiere edile e lì aveva tagliato e portato via un grosso cavo elettrico, della lunghezza di circa 25 metri. L’idea era quella di sguainarlo e di rivenderlo, ma spinto evidentemente dalla convinzione che quell’articolo avesse molto mercato ha deciso che si sarebbe dovuto procurare altro materiale. Così, non contento del furto messo a segno, ha pensato bene di concedere il bis e il giorno dopo si è ripresentato al cantiere per portare via un altro cavo. Sfortunatamente per lui, in questo caso non tutto è filato liscio secondo i suoi piani. Quando stava tentando di recidere nuovamente un cavo elettrico, l’uomo ha provocato uno scoppio e un incendio.
Subito il maldestro autore del tentato furto si è dato alla fuga, ma l’esplosione che aveva provocato ha destato l’attenzione di alcune persone che in quel momento si trovavano in zona e che sono riuscite a prendere il numero di targa dell’auto che aveva utilizzato per arrivare al cantiere e per cercare di allontanarsi di corsa dai paraggi.
Una volta rintracciato a casa sua, l’uomo è stato trovato in possesso del cavo asportato il giorno prima, che stava cercando di liberare dalla guaina protettiva. Accompagnato in commissariato, è stato denunciato e rilasciato in stato di libertà. (g.m.s.)
