La Nuova Sardegna

Alghero

Piano urbano del traffico, per i commercianti è “nì”

Gian Mario Sias
Piano urbano del traffico, per i commercianti è “nì”

Prima di modificare la viabilità chiedono la soluzione del problema dei parcheggi. A Lo Quarter il confronto fra Comune, rappresentanti di categoria ed esercenti

02 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. È come il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. A seconda di come lo si guarda, da quale prospettiva, «questo Piano urbano del traffico potrebbe essere il migliore o il peggiore in assoluto». Parola di Massimo Cadeddu, segretario di Confcommercio Alghero. Alcune sere fa la sala conferenze del Quarter ha ospitato un confronto pubblico tra operatori economici e assessore comunale dell’Urbanistica, cui compete gestire anche la “questione” traffico, Alessandro Balzani.

Al faccia a faccia promosso proprio da Cadeddu insieme al suo omologo in Confartigianato, Mario Piras, hanno partecipato una cinquantina di commercianti interessati dalla rivoluzione del traffico che riguarderà soprattutto quella parte del centro cittadino a cavallo tra la parte più nobile dell’Alguer Vella, tra Porta Terra e piazza Sulis, e una delle aree a maggior impatto economico e commerciale, tra via Sassari, via Vittorio Emanuele, via Mazzini, via XX settembre, via Cagliari e via Giovanni XXIII. «Siamo soddisfatti delle aperture da parte dell’assessore dalle cui parole è emerso che nulla è ancora stato deciso e che le istanze dei cittadini e degli operatori economici saranno ascoltate», spiega Massimo Cadeddu.

Dopo le petizione avviata spontaneamente da esercenti e titolari di negozi, che ha spinto le due principali organizzazioni di categoria a chiedere un confronto più aperto, le garanzie fornite nel summit dei giorni scorsi hanno rasserenato gli animi. Perché questo piano non può essere definito bello o brutto a priori, ma «dipende dalle soluzioni che si trovano in anticipo per il problema dei parcheggi – sottolinea Cadeddu – e dipende anche dai tempi per il completamento dei lavori di realizzazione della circonvallazione». Al momento quel cantiere non è neanche partito. «La gente va nei centri commerciali perché sono più comodi, i parcheggi sono a portata di mano, è chiaro che i commercianti vivano con preoccupazione l’idea che le auto vengono ulteriormente allontanate dal centro», prosegue il leader cittadino di Confcommercio. Per prima cosa, «si renda fruibile una volta per tutte il parcheggio di piazza dei Mercati», è la richiesta di Cadeddu, secondo cui «esistono modelli perfettamente vincenti, non bisogna vergognarsi di trarre ispirazione da altre città in cui processi del genere hanno avuto successo perché sono stati gestiti nella maniera più adeguata».

Già in altre occasioni i commercianti, per bocca degli stessi rappresentanti di categoria o dei promotori della petizione, ma anche in ordine sparso, continuano ad asserire che «nessuno è pregiudizialmente ostile a una revisione del traffico cittadino, la cui gestione è sempre stata un problema, ma per evitare di aggravare la situazione vanno create delle precondizioni che rendano quei cambiamenti sensati».
 

In Primo Piano
La nota

Sanità, l’assessore richiama le Asl: «Tutte le nomine sono bloccate»

Le nostre iniziative