La Nuova Sardegna

Alghero

Una grande mobilitazione per ripulire Cala Viola

Clean sea life, giovedì il fotografo naturalista Colombo e un gruppo di volontari raccoglieranno i rifiuti

21 agosto 2018
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ALGHERO. “Lasciate il mondo migliore di come l’avete trovato”. Baden Powell, fondatore del movimento scout, sapeva che il rispetto della natura e della socialità sono la base per lo sviluppo delle generazioni future. Purtroppo la società moderna dimentica che i nostri gesti hanno ripercussioni nel tempo e così capita che una bottiglia di plastica abbandonata in spiaggia navighi per chilometri e si areni in calette di particolare bellezza. È il caso di Cala Viola, luogo perfetto per lo spiaggiamento dei rifiuti abbandonati in mare a causa della sua posizione esposta a maestrale. Fortunatamente per la nostra specie, sono ancora tanti gli amanti della natura e il fotografo naturalista Marco Colombo è una di queste persone. All’interno del progetto Clean Sea Life giovedì, a partire dalle ore 9, Marco Colombo e un gruppo di volontari ripuliranno Cala Viola. All’iniziativa, patrocinata dal Comune di Alghero, dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte e dall’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, collaboreranno diverse associazioni e cooperative: Sardinia Nature, associazione Studenti Scienze Naturali Sassari, ESA Worldwide e Slowdive e tutti coloro che hanno a cuore la salute della nostra terra e dei nostri mari. I pescatori italiani raccolgono ogni giorno nelle loro reti una gran quantità di rifiuti, il progetto europeo Clean Sea Life vuole favorire la collaborazione fra pescatori e autorità locali sul problema della spazzatura raccolta in mare proponendo una serie di buone pratiche e di infrastrutture portuali dove smaltire i rifiuti raccolti. Nella prima fase della sperimentazione, in una notte, 34 pescherecci di Porto Torres, Rimini, San Benedetto del Tronto e Manfredonia hanno raccolto una tonnellata e mezza di spazzatura accumulata sui fondali, che è poi stata smaltita a terra. La plastica è uno dei rifiuti che ha tempi di smaltimento lunghissimi, nel tempo questi rifiuti si sbriciolano in microplastiche che vengono mangiate da crostacei e pesci e arrivano sulle nostre tavole. Dare il proprio contributo per salvare il pianeta equivale quindi a salvare la nostra specie. Dall’organizzazione invitano alla partecipazione per l’intera giornata o per qualche ora in base alla disponibilità di tempo. Le operazioni di pulizia termineranno al tramonto. Chiunque voglia dare il proprio contributo alla pulizia della cala dovrà dotarsi di costume, cappello, calzature chiuse, guanti da giardinaggio, crema solare, portare pranzo al sacco, bevande fresche e sacchi della spazzatura. I rifiuti raccolti saranno trasportati negli appositi spazi indicati dalla Ciclat, la società che gestisce il servizio di igiene urbana cittadino, con i mezzi messi a disposizione dalla compagnia barracellare. Per informazioni sulla giornata è possibile contattare Marco Colombo oryctes@libero.it, www.calosoma.it Facebook “Marco Colombo, Naturalista e fotografo”. Coordinate del punto di ritrovo su Google Maps: 40.636536, 8.184559

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