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Un concorso di idee per il logo del Cap D’Any

ALGHERO. Un concorso di idee per la realizzazione di un’immagine su cui costruire il logo e la campagna di immagine coordinata per “Cap d’Any a l’Alguer 2018/2019” e per la terza edizione di “Mes que...

07 novembre 2018
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ALGHERO. Un concorso di idee per la realizzazione di un’immagine su cui costruire il logo e la campagna di immagine coordinata per “Cap d’Any a l’Alguer 2018/2019” e per la terza edizione di “Mes que un mes”. Unica condizione: la fantasia dei creativi che intendano cimentarsi deve tenere conto dell’immagine coordinata del Comune di Alghero, appena varata. È l’idea attraverso cui la Fondazione Alghero rilancia il più ampio progetto di candidare Alghero tra le Creative Cities dell’Unesco, nella sezione “Crafts & Folk Art”. Oggetto del concorso di idee sono l’immagine simbolo e il logo che la Fondazione potrà usare senza limiti nella comunicazione. Per vincere, bisognerà pensare a un logo che garantisca la riconoscibilità delle attività e degli eventi di “Mes que un mes”, avendo come filo conduttore il colore rosso, il corallo e una sensazione di luminosità, tratti caratteristici degli arredi urbani che trasformeranno la città per tutto il periodo delle feste. L’immagine premiata finirà su tutto il materiale informativo, dalle brochure agli opuscoli, dal sito web ai banner, nelle manifestazioni e durante gli eventi promossi dalla Fondazione nell’ambito del Cap d’Any. Le domande di partecipazione e gli elaborati potranno essere presentati il 12 novembre, in formato cartaceo al protocollo della Fondazione Alghero, al Quarter, o alla mail info@fondazionealghero.it. Al vincitore sarà riconosciuto un premio mille euro. Ma sarà data ampia visibilità dei credits nel sito istituzionale. Anche le altre opere saranno pubblicate sul sito di Alghero Turismo. Tutte le informazioni sulle caratteristiche dell’elaborato, sui soggetti ammessi alla partecipazione, sui premi, sulle modalità di presentazione degli elaborati, sulle scadenze e sulla selezione degli elaborati, sono disponibili sul sito della Fondazione. (g.m.s.)

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