La Nuova Sardegna

Alghero

«Pronti a entrare nella Fondazione»

«Pronti a entrare nella Fondazione»

Il consorzio Riviera del Corallo rompe gli indugi e formalizza la sua richiesta

22 novembre 2018
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ALGHERO. Il Consorzio Turistico “Riviera del corallo” bussa alla porta della Fondazione Alghero. Il raggruppamento cui fanno riferimento almeno sessanta attività della filiera dell’accoglienza – prevalentemente del segmento ricettivo, tra alberghi, b&b, case vacanze e affittacamere – ieri ha formalizzato la richiesta di entrare nella proprietà della Fondazione che sino a qualche mese fa era interamente partecipata dal Comune di Alghero e che dalla scorsa estate, con l’ingresso nel board di Confcommercio in rappresentanza di tutto il sistema datoriale del territorio, ha aperto ai privati. Ma c’è di più. «Abbiamo formalmente proposto alla Fondazione di aderire al Consorzio», annuncia Marco Di Gangi, che da qualche settimana ha raccolto il testimone alla presidenza del consorzio turistico. Nel corso di una conferenza stampa convocata all’hotel Catalunya per presentare il nuovo direttivo – di cui oltre fanno parte anche la vicepresidente Elisa Fonnesu e i consiglieri Bianca e Roma Bradi, Elena Carboni, Romina Pischedda, Sandro Delias, Francesco Mortello e Marco Montalto – Di Gangi ha svelato la strategia. «Senza una visione condivisa e senza la condivisione di precise e mirate strategie, questa città non riuscirà a raggiungere gli obiettivi che noi riteniamo fondamentali e prioritari – dice – che sono riassumibili nella necessità di rilanciare Alghero come competitor forte nel mercato turistico, sia rispetto ai rivali interni come Sud Sardegna, Gallura e Ogliastra che rispetto ad aree emergenti come il Montenegro, affermate come la Croazia o in ripresa come la Grecia e il Nord Africa». La costruzione del network che ha in mente il “Riviera del corallo” parte dal tentativo di legarsi a doppio filo con la Fondazione Alghero perché «svolge un ruolo strategico nella valorizzazione del patrimonio che Alghero è in grado di offrire, e i privati che rappresentiamo sono pronti a fare la propria parte anche in questo senso, avendo voce in capitolo e condividendo le scelte di marketing territoriale», spiega il neo presidente. A fine mese il Consorzio si confronterà con il Comune di Alghero con gli stessi identici obiettivi strategici, perché l’obiettivo è un’alleanza tra tutte le forze in campo. A tutti sarà prospettato il piano del soggetto, la cui crescita durante il settennato di Visconti è stata esponenziale, anche e soprattutto come interlocutore locale dei principali attori istituzionali ed economici. Compresa la Sogeaal, che ultimamente viaggia a fari spenti. «Incontreremo anche la società di gestione dell’aeroporto – conferma Di Gangi – il loro coinvolgimento in questo processo è essenziale per il destino di Alghero». (g.m.s.)

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