La Nuova Sardegna

Alghero

«Una soluzione condivisa per salvare la miniera»

di Pinuccio Saba
«Una soluzione condivisa per salvare la miniera»

Olmedo, incontro dell’assessora all’Industria Anita Pili con tecnici e operai La prossima settimana verrà fissata la data per l’avvio di un tavolo istituzionale

01 ottobre 2019
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OLMEDO. «La prossima settimane fisserò una data per aprire un tavolo istituzionale così da trovare una soluzione, condivisa con le parti, che possa portare alla soluzione del problema». Così l’assessora regionale all’Industria Anita Pili, ieri pomeriggio, nel corso di un incontro informale con una delegazione di minatori della miniera di bauxite di Olmedo. Incontro che si è tenuto negli uffici della miniera, alla presenza del presidente della commissione regionale all’Industria Piero Maieli e del sindaco di Olmedo Tony Faedda, ai quali si è poi aggiunto il sindaco di Alghero Mario Conoci. «Ho voluto conoscere questa realtà – ha detto l’assessora Pili – per confermare l’attenzione della giunta per il nord Sardegna. Perché noi diamo la stessa importanza a tutta l’isola. I problemi ci sono, inutile negarlo, ma vogliamo cercare una soluzione stabile, che vada oltre l’autunno del 2021 – ha aggiunto Anita Pili rispondendo a una domanda specifica di un minatore – quando scadrà il mandato dell’Igea. Naturalmente questo tavolo dovrà coinvolgere anche l’assessora regionale al Lavoro».

Il tavolo di confronto, sollecitato da Luca Velluto della Femca Cisl e Simone Testoni dell’Ugl Chimici, servirà anche a tracciare un percorso per il futuro della miniera. Al momento le ipotesi sono due e cioè nel settore del turismo oppure nel settore estrattivo. Quest’ultima ipotesi è certamente quella più gradita dalle maestranze della miniera. In un caso e nell’altro, non mancheranno le difficoltà ma «non vogliano fare tutto da soli – hanno aggiunto l’assessore Pili e il presidente della commissione all’Industria Piero Maieli –. Contiamo sulle vostre proposte, sulla vostra esperienza. Solo così la soluzione potrà essere una soluzione condivisa». «E non contate troppo sul fatto che avete già mandato in Regione le vostre proposte – ha aggiunto Maieli –, in Regione si perdono tante cose...».

L’incontro con i minatori si è concluso con una visita, parziale, agli impianti. Praticamente davanti all’imboccatura della miniera, sbarrata da un solido cancello metallico dove all’assessore Pili e al presidente Maieli sono stati forniti alcuni particolari tecnici sulla galleria, al momento diventata un enorme serbatoio alimentato dalle acqua di falda. Acque che, secondo i tecnici della miniera ma anche gli amministratori del territorio, sarebbe di grande utilità per l’agricoltura della Nurra. Il primo impegno dell’assessore Pili, oltre alla convocazione del tavolo istituzionale, è quello di trovare una soluzione per l’unica persona rimasta fuori dal ciclo produttivo per problemi burocratici.

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