La Nuova Sardegna

ALGHERO. La sezione Avis di Alghero compie cinquant’anni e domenica celebra il traguardo con una giornata di eventi. La sezione cittadina dell’associazione che opera per favorire la donazione di sangue ricorderà le sue origini, quando nel 1969 l’avventura iniziò con appena tre iscritti, e rivendicherà il ruolo svolto in ambito medico-sanitario e nel campo della promozione di una diffusa cultura della solidarietà. Si uniranno le sezioni di oltre cinquanta città sarde, quella di Vignola, in provincia di Modena, e Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo, e la Federazione dei donatori di sangue della Catalunya.

Appuntamento alle 8.30 in piazza della Mercede, poi in corteo sino a San Francesco, messa e sfilata per le vie del centro con la banda musicale “Dalerci”. Alle 11 la cerimonia ufficiale al cinema Miramare, alle 13.30 pranzo sociale e alle 18 visita della città. Ieri il programma è stato presentato dal presidente dell’Avis di Alghero, Giuliano Casula, dal suo vice Giorgio Landi e dalla tesoriera Ombretta Armani. Con loro il sindaco Mario Conoci e l’assessora dei Servizi sociali, Maria Grazia Salaris. «L’Avis ad Alghero è cresciuta in modo esponenziale, ai dirigenti va il grazie di tutta la città per i traguardi raggiunti», dice Mario Conoci. «È un risultato determinato da tante persone, a iniziare dai donatori e dal loro senso di responsabilità», aggiunge. Dal 2009 al 2013 l’Avis ha raccolto ad Alghero 5mila e 222 sacche: più di mille all’anno. Attualmente i soci sono più di mille: merito soprattutto dell’attuale presidente, sotto la cui guida il numero degli iscritti è aumentato esponenzialmente. (g.m.s.)