La Nuova Sardegna

ALGHERO. Sì al “porta a porta” e via libera a un’oasi ecologica in un punto diverso da quella attuale e dotata delle caratteristiche necessarie per superare le attuali criticità. È il cuore del patto di ferro stabilito tra il Comune di Alghero e i residenti di Carrabufas. L’accordo è il frutto dell’incontro avuto dagli amministratori comunali con i cittadini dell’area residenziale che lambisce l’agglomerato rurale. Al faccia a faccia promosso da Porta Terra hanno partecipato l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis, e quella delle Attività produttive, Giorgia Vaccaro. Con loro Paola Madau, funzionario del settore Ecologia del Comune, e i rappresentanti della Ciclat, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti ad Alghero. «La presenza dei cassonetti all’imbocco del quartiere ha trasformato l’area in una valvola di sfogo per gli incivili», è stato detto. Ma il pugno di ferro annunciato qualche giorno fa dall’amministrazione comunale segna il cambio di passo, perché i responsabili, «a seguito delle indagini degli uffici, sono stati colpiti da pesanti sanzioni». (g.m.s.)