La Nuova Sardegna

Alghero

Al primo acquazzone Alghero finisce sott’acqua

Al primo acquazzone Alghero finisce sott’acqua

Le piogge di questi giorni mandano in tilt le reti fognarie e delle acque bianche. Emergenza a San Marco

14 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. I temporali dei giorni scorsi hanno evidenziato, ancora una volta, l’inefficacia o l’insufficienza delle reti idrico fognaria e quello per lo scarico delle acqua reflue. Come in via Garibaldi, dove non è stato risolto l’annoso problema dello smaltimento delle acque bianche. Ancora una volta la passeggiata più importante della città, si è trasformata in un enorme lago, e in alcuni punti un torrentello sufficiente però a impedire il passaggio dei pedoni o a rallentare la già convulsa viabilità.

Ma non è andate meglio in via Degli Orti. Anzi la situazione, che si ripete ormai da anni, è pure peggiore perché a tracimare non sono le acque bianche, ma quelle della rete fognaria. E così ieri mattina in via Degli Orti l’aria era praticamente irrespirabile: dai tombini è infatti saltato fuori di tutto, al punto che si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per ripulire la carreggiata e riavviare la viabilità. Indubbiamente gli acquazzoni di questi giorni sono fenomeni (quasi) imprevedibili, almeno lo erano fino a qualche anno fa, ma le criticità delle reti di smaltimento delle acque bianche e nere sono un dato conosciuto da anni.

Ma gli ultimi temporali non hanno colpito solo in città: nella zona di San Marco la pioggia torrenziale non solo ha creato disagi alla circolazione, ma ha causato danni ad alcune aziende. Tra le aziende maggiormente colpite, la Nobento. In pochi minuti è precipitata una violenta grandinata tale da costituire una fitta coltre sulla strada e sui piazzali, a cui è seguita una forte pioggia accompagnata da potenti raffiche di maestrale. Il risultato sono stati danni ingenti sul tetto dello stabile, ma non solo: interessata sia la fabbrica quanto gli uffici.

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative