La Nuova Sardegna

Alghero

Turismo, Porto Conte punta sulla Svizzera

Presentato a Casa Gioiosa il progetto di promozione della Riviera del Corallo nei mercati esteri

07 dicembre 2019
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ALGHERO. «Posizionare nel mercato estero un prodotto turistico di qualità, in grado di fare leva sulle principali attrattive naturalistiche e culturali del territorio del Parco naturale regionale di Porto Conte». È l’obiettivo dichiarato del “Progetto di promozione turistica e territoriale del Parco naturale regionale di Porto Conte”, un programma che vede Casa Gioiosa alleata con la Federazione dei circoli sardi in Svizzera. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede del Parco in occasione di un meeting promosso per illustrare agli stakeholders locali i dettagli del programma, il suo timing e le sue finalità. «Il “sistema Parco”, il suo territorio, sono in grado, insieme alle componenti dell’offerta ricettiva ed enogastronomica locali, di contribuire alla destagionalizzazione e allo sviluppo di un turismo verde ed esperienziale», è la convinzione ribadita nel corso dell’incontro su cui fonda l’idea del management del Parco, a iniziare dal direttore Mariano Mariani, di farsi primattori della crescita dell’offerta turistica della Riviera del corallo e di tutto il Nord Ovest Sardegna. Il progetto elaborato e lanciato dal Parco è promosso dall’assessorato regionale del Lavoro nell’ambito delle attività del programma “Sardinia EveryWhere”. Approfittando dell’occasione per presentare il numero di “Sardegna Immaginare” acquistabile in edicola dallo scorso 30 novembre anche in abbinata con “La Nuova Sardegna”, che contiene uno speciale dedicato proprio al Parco e alle sue eccellenze, i promotori dell’iniziativa di ieri si sono poi concentrati sulla presentazione in anteprima di alcune offerte rivolte a ipotetici visitatori del mercato svizzero. Proposte e pacchetti che puntano sull’innovazione e sulla tecnologia, a iniziare dal varo di un’app predisposta dai tecnici della Federazione Svizzera, chiamata a coordinare i servizi presenti sul territorio, così da favorire lo sviluppo di un turismo più consapevole e sempre più orientato alla sostenibilità. L’app si chiama “Greentrotter” e nelle intenzioni sarà uno strumento per unire economia verde, innovazione tecnologica e turismo sostenibile, così da soddisfare l’esigenza di «mettere a sistema iniziative di turismo sostenibile già esistenti ma portate avanti da organizzazioni diverse, che non parlano tra di loro, comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie e uniche dell’area, incoraggiare prodotti turistici specifici che aiutino a conoscere e scoprire il territorio». (g.m.s.)

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