via xx settembre
Esplosione nella notte, tanta paura ma era un petardo
ALGHERO. L’esplosione l’hanno sentita in tanti e ognuno ha dato una spiegazione diversa per quel boato spaventoso che giovedì sera poco dopo le 22.30 ha rotto il silenzio all’inizio di via XX...
10 gennaio 2020
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ALGHERO. L’esplosione l’hanno sentita in tanti e ognuno ha dato una spiegazione diversa per quel boato spaventoso che giovedì sera poco dopo le 22.30 ha rotto il silenzio all’inizio di via XX Settembre, nella zona della chiesa del Rosario.
In tanti hanno pensato a una bomba, un attentato contro qualche attività della via. Molti si sono affacciati dalle finestre e qualcuno è sceso in strada. Altri hanno addirittura visto il fumo provenire dalla zona del liceo Scientifico. Il panico si è diffuso in pochi secondi sulle pagine più cliccate dei social. «È vero, un rumore fortissimo ha tremato anche il divano» ha commentato un abitante della zona. «Probabilmente una bomba carta – ha aggiunto una mamma che dopo l’esplosione ha dovuto tranquillizzare il suo bambino che dormiva – non ti dico il pianto di mio figlio, maledetti».
Alla fine si è scoperto che l’esplosione era dovuta al lancio di un grosso petardo nel cortile del liceo Scientifico, vicino campo da basket. «Solo un forte boato e nulla più – ha spiegato un giovane che stava passando in quel momento – ero là accanto ma non ho visto chi l’ha tirato, era buio, comunque non è successo niente se non qualche spavento a quanto vedo».
In tanti hanno pensato a una bomba, un attentato contro qualche attività della via. Molti si sono affacciati dalle finestre e qualcuno è sceso in strada. Altri hanno addirittura visto il fumo provenire dalla zona del liceo Scientifico. Il panico si è diffuso in pochi secondi sulle pagine più cliccate dei social. «È vero, un rumore fortissimo ha tremato anche il divano» ha commentato un abitante della zona. «Probabilmente una bomba carta – ha aggiunto una mamma che dopo l’esplosione ha dovuto tranquillizzare il suo bambino che dormiva – non ti dico il pianto di mio figlio, maledetti».
Alla fine si è scoperto che l’esplosione era dovuta al lancio di un grosso petardo nel cortile del liceo Scientifico, vicino campo da basket. «Solo un forte boato e nulla più – ha spiegato un giovane che stava passando in quel momento – ero là accanto ma non ho visto chi l’ha tirato, era buio, comunque non è successo niente se non qualche spavento a quanto vedo».
