Gestione del campo di Maria Pia, rinviato a giudizio Antonello Cuccureddu
Con l'ex campione della Juve a processo anche altri tre algheresi. Altri tre invece hanno patteggiato
SASSARI. Nell'udienza preliminare che si è tenuta stamattina nel palazzo di giustizia di Sassari il gup Carmela Rita Serra ha rinviato a giudizio quattro dei sette imputati algheresi nell'ambito dell'inchiesta del 2016 per induzione indebita, turbativa d'asta e falso ideologico. Si tratta di Antonello Cuccureddu, Efisio Balbina, Mirko Calisai e Andrea Corona. Hanno invece patteggiato Mulas Giansalvo (1 anno), Chessa Giancarlo (1 anno 2 mesi), Antonello Usai (2 anni).
Le indagini avviate nel luglio 2016, con la collaborazione dei Noe di Sassari, avrebbero accertato che il vicesindaco e assessore dell'Urbanistica e dello Sport del Comune di Alghero, Antonello Usai (Udc), ex consigliere e assessore regionale, avrebbe abusato, secondo l'accusa, delle proprie funzioni per condizionare l'attività di Giansalvo Mulas, dirigente del settore Sport dell'amministrazione, e di Giovanni Salvatore Chessa, funzionario dello stesso ente, rispettivamente presidente e segretario della Commissione che era stata nominata per l'aggiudicazione con procedura a evidenza pubblica (bando di gara e disciplinare indetto dal Comune) per la gestione della struttura sportiva comunale polivalente di atletica e calcio denominata «Maria Pia».
Su pressione del vicesindaco, secondo gli inquirenti, i due dipendenti comunali avrebbero indirizzato le loro scelte favorendo la società "Associazione Polisportiva Dilettantistica" di Antonello Cuccureddu mediante la maggiorazione dei punteggi e la falsificazione dei verbali di gara, ma anche omettendo di indicare le operazioni realmente avvenute, senza rispettare i principi di trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione. Il processo, per gli imputati che andranno a dibattimento, comincerà a marzo.