La Nuova Sardegna

Alghero

Omaggio a Segre, testimone di libertà

Omaggio a Segre, testimone di libertà

All’unanimità il consiglio comunale l’ha nominata cittadina onoraria di Alghero

22 gennaio 2020
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ALGHERO. Un consiglio comunale quasi interamente dedicato al riconoscimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre la senatrice a vita sopravvissuta all’Olocausto. La mozione presentata dal consigliere Pirisi è stata votata all'unanimità. Per Liliana Segre ci sono voluti quasi 45 anni per riuscire a raccontare apertamente gli orrori vissuti e forse le umiliazioni peggiori non sono mai realmente emerse in nessuno dei suoi racconti ma il suo esser sopravvissuta e poter dire oggi quanto questo possa avvenire nuovamente, in altre forme, con altri nomi, in altri luoghi o per altri motivi, basta per considerarla la candela accesa e viva della memoria, quel monito per rigare dritti sulla via dell'accoglienza, dell'integrazione, dell'antirazzismo. «La mozione è maturata in un momento politico particolare nel quale a Liliana Segre sono state rivolte minacce e parole d’odio che hanno portato all’assegnazione della scorta. Quindi il senso di questo gesto è riconoscere il valore della sua persona, della sua storia e del fatto che Liliana Segre è una testimone autentica della lotta contro ogni forma di discriminazione», ha commentato la consigliera Gabriella Esposito. Nella delibera si legge che «la cittadinanza onoraria viene conferita come riconoscimento del valore universale della lotta contro ogni forma di discriminazione e di violenza. Quasi 90enne la Segre continua a essere testimone instancabile di libertà». “Il mio corpo è stato prigioniero, ma la mia mente no”, ha raccontato agli studenti durante la giornata della Memoria a Milano. Ancora da stabilire la data di consegna effettiva della cittadinanza.

Erika Pirina



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