La Nuova Sardegna

Alghero

l’iniziativa dell’assessorato all’ecologia 

Acqua alla spina in tre zone della città

Arrivano le fontane automatiche: un litro costerà cinque centesimi

09 febbraio 2020
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ALGHERO. Prelevare l’acqua alla spina è un’abitudine che si sta diffondendo sempre di più tra i cittadini. Naturale o gassata, l’acqua pubblica sarà disponibile in tre zone della città: in piazza Maria Carta, in zona dei mercati civici, a Sant’Agostino.

Molti i benefici ambientali legati all’utilizzo delle case dell’acqua, tra cui la riduzione della produzione di rifiuti in plastica, le agevolazioni per i consumatori, i benefici per l’ambiente. L’iniziativa della giunta del 4 febbraio scorso promuove l’installazione di tre fontane automatiche in grado di purificare l’acqua della rete, erogarla a temperatura ambiente e refrigerata e, appunto, liscia o gassata. L’iniziativa è dell’assessorato all’Ecologia che ha già attuato con successo una prima sperimentazione in diversi plessi scolastici comunali e in due sedi istituzionali, dove sono stati installati i distributori d’acqua purificata proveniente dalla rete.

«La procedura deliberata dalla giunta prevede la concessione ai privati di spazi necessari all’installazione delle “case dell’acqua” mediante procedure di evidenza pubblica e conseguente stipula di apposito accordo di durata triennale, nel caso si valutasse positivamente il servizio erogato», spiega Andrea Montis, assessore all’Ecologia.

L’acqua alla spina dovrà provenire dalla rete cittadina; il costo di acquisto per i cittadini è fissato a 5 centesimi per litro prelevato, destinato interamente a sostenere il servizio erogato.

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