AGGIUDICAZIONI
Campo di Maria Pia la “Cuccureddu 1969” si rivolge al Tar
ALGHERO. Approda al Tribunale amministrativo regionale la vicenda del campo polivalente di Maria Pia. Il ricorso è stato presentato dall’Associazione “Apd Antonello Cuccureddu 1969” e chiama in causa...
13 febbraio 2020
1 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Approda al Tribunale amministrativo regionale la vicenda del campo polivalente di Maria Pia. Il ricorso è stato presentato dall’Associazione “Apd Antonello Cuccureddu 1969” e chiama in causa il Comune di Alghero per l’annullamento della proposta di aggiudicazione del campo a favore della “Ssd Nettuno”.
L’amministrazione comunale ha avviato gli atti per resistere in giudizio. Quella dell’assegnazione degli impianti sportivi polivalenti di Maria Pia è una storia che ha dell’incredibile. In un primo momento c’era stata l’aggiudicazione alla società “Cuccureddu 1969”, poi a distanza di circa 8 mesi era avvenuta la revoca per un errore nella presentazione del PassOe (il codice automatico che certifica il possesso dei requisiti richiesti quando si tratta di affidare strutture e stipulare contratti pubblici).
A dicembre, a otto mesi dall’aggiudicazione provvisoria del campo di Maria Pia, la commissione comunale si era riunita e aveva escluso a sorpresa la “Cuccureddu 1969” che pure aveva presentato una offerta risultata migliore della concorrente “Ssd Nettuno”. Era scattata la revoca dell’affidamento e la concessione alla Nettuno.
La motivazione: la “Cuccureddu” avrebbe generato e caricato erroneamente un codice relativo alla prima gara andata deserta. Un fatto ritenuto non sanabile, da qui l’esclusione.
Un errore formale secondo la società “Cuccureddu” che - come preannunciato - ha formalizzato ricorso al Tar che ora dovrà pronunciarsi in merito.
L’amministrazione comunale ha avviato gli atti per resistere in giudizio. Quella dell’assegnazione degli impianti sportivi polivalenti di Maria Pia è una storia che ha dell’incredibile. In un primo momento c’era stata l’aggiudicazione alla società “Cuccureddu 1969”, poi a distanza di circa 8 mesi era avvenuta la revoca per un errore nella presentazione del PassOe (il codice automatico che certifica il possesso dei requisiti richiesti quando si tratta di affidare strutture e stipulare contratti pubblici).
A dicembre, a otto mesi dall’aggiudicazione provvisoria del campo di Maria Pia, la commissione comunale si era riunita e aveva escluso a sorpresa la “Cuccureddu 1969” che pure aveva presentato una offerta risultata migliore della concorrente “Ssd Nettuno”. Era scattata la revoca dell’affidamento e la concessione alla Nettuno.
La motivazione: la “Cuccureddu” avrebbe generato e caricato erroneamente un codice relativo alla prima gara andata deserta. Un fatto ritenuto non sanabile, da qui l’esclusione.
Un errore formale secondo la società “Cuccureddu” che - come preannunciato - ha formalizzato ricorso al Tar che ora dovrà pronunciarsi in merito.