La Nuova Sardegna

Alghero

Taulera, viaggio tra i rifiuti e le incursioni dei cinghiali

di Pierpaola Pisanu
Taulera, viaggio tra i rifiuti e le incursioni dei cinghiali

Gli abitanti del quartiere si ribellano alla situazione di degrado e abbandono Stoccata agli amministratori: «Si fanno vedere qui solo per le elezioni» 

15 febbraio 2020
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ALGHERO. Erba incolta, marciapiedi malconci e ora le scorribande dei cinghiali. Gli abitanti della Taulera, nella periferia nord di Alghero, si ribellano: «Basta ricordarsi che esiste questo quartiere solo alla vigilia delle elezioni». La situazione di degrado è evidente. E a quanto riferito da alcuni abitanti, il rione alle spalle dell’ospedale civile è diventato ora meta di passeggiate serali di gruppi di cinghiali che si spingono verso la città probabilmente in cerca di cibo. «L’altra sera una donna in attesa del bus è stata circondata ed è saltata terrorizzata sulla panchina – racconta un residente – un altro cinghiale ha attraversato la strada e per un pelo non è stato investito da una macchina che sopraggiungeva in quel momento». Un problema, quello delle incursioni degli ungulati, che è saltato fuori di recente e che va a sommarsi alle criticità spesso segnalate dai residenti. Transitare lungo la via principale del rione è diventato un percorso a ostacoli. Bisogna fare attenzione a non inciampare nei punti dove sono saltate le piastrelle. A bordo strada la vegetazione incolta fa da cornice a un quadro ben diverso da quello che si vede in altre zone urbane, più vicine al salotto buono della città. Quasi assente la segnaletica orizzontale. Completa l’immagine da luogo abbandonato la fatiscente pensilina dell'unica fermata dell'autobus urbano, con un pannello informativo reso completamente illeggibile dall'usura del tempo. Anche in coincidenza con gli scivoli per le carrozzine ci sono avvallamenti e ciuffi di parietaria che sbucano dappertutto rendendo più complicate le manovre per chi ha difficoltà di deambulazione. «I diversamente abili in carrozzina sono costretti spesso a percorrere il tragitto lungo il bordo della carreggiata stradale – denuncia un cittadino - anche perché in alcuni tratti, al centro, sono presenti i pali della luce». Al di là dell'atmosfera desolante che si respira tra queste vie, i residenti sollevano principalmente un problema di sicurezza. A cominciare dal rischio incendi o la minaccia dell'invasione di parassiti, che tra qualche settimana toglieranno il sonno a chi abita nei palazzi a ridosso del verde lasciato a proliferare senza sosta nei terreni privati. «Siamo consapevoli che, abitando in periferia, non possiamo pretendere le stesse attenzioni riservate al centro città, ma qui ci sentiamo abbandonati – lamenta una famiglia che vive alla Taulera da oltre 30 anni - vengono solo in campagna elettorale, fanno finta di ascoltarci quando esponiamo tutte le problematiche, poi spariscono. Dalla primavera, per tutta l’estate, viviamo con l'incubo degli incendi a causa di terreni incolti che circondano le nostre case, che non vengono bonificati dai proprietari». I residenti hanno chiesto aiuto alla pubblica amministrazione per sollecitare i titolari delle aree a provvedere alla regolare bonifica.

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