IL LIBRO DI CLAUDIO SIMBULA
«Il robot per migliorare la vita di tutti»
Oggi la presentazione e l’incontro con l’autore nella sala Rafael Sari
21 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Uno sguardo sul futuro più prossimo, questo è “Professione Robot 2.0” il libro scritto dal giornalista Claudio Simbula, edito dalla casa editrice milanese LeDizioni. Il mondo è sempre più digitale e robotizzato. Negli ultimi anni l'avanzare delle nuove tecnologie ha favorito un'automatizzazione sempre più importante, che sta cambiando radicalmente le imprese e l'approccio al lavoro. Come cambieranno le nostre vite con l'ingresso di tecnologie sempre più immersive? I robot lavoreranno davvero al posto degli esseri umani? Sono le domande che si è posto l'autore del libro che verrà presentato oggi, dalle ore 18, nella Sala Rafael Sari in via Carlo Alberto 92 ad Alghero. L'incontro sarà aperto a tutti ed è organizzato all'interno degli “Incontri con l'autore” coordinati dal Liceo Classico G.Manno. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la libreria Mondadori Bookstore. In “Professione Robot 2.0” si osserva una società sempre più digitale e tecnologica, dove le macchine occupano costantemente nuovi posti di lavoro.
«È in atto una rivoluzione importante che è bene conoscere - sottolinea l'autore - L’obiettivo di questo libro è invitare a capire il momento storico che stiamo vivendo e quelle che saranno le conseguenze sulla vita delle persone. La continua automatizzazione e l'arrivo di sempre più macchine non è necessariamente negativo, anzi: può migliorare la vita di tutti e aprire a nuovi modelli sociali ed economici, che garantiscano una maggiore equità. Ma bisogna iniziare a pensarci ora».
Nicola Nieddu
«È in atto una rivoluzione importante che è bene conoscere - sottolinea l'autore - L’obiettivo di questo libro è invitare a capire il momento storico che stiamo vivendo e quelle che saranno le conseguenze sulla vita delle persone. La continua automatizzazione e l'arrivo di sempre più macchine non è necessariamente negativo, anzi: può migliorare la vita di tutti e aprire a nuovi modelli sociali ed economici, che garantiscano una maggiore equità. Ma bisogna iniziare a pensarci ora».
Nicola Nieddu