La Nuova Sardegna

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Alghero, sale operatorie pronte ma chiuse

Alghero, sale operatorie pronte ma chiuse

La denuncia del centrosinistra: sulla vicenda è calato uno strano silenzio

30 aprile 2020
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ALGHERO. Sull’apertura delle nuove sale operatorie dell’ospedale Civile è calato nuovamente il silenzio e il centrosinistra torna alla carica.

«Bisogna chiarire presto perché sull’apertura delle nuove sale operatorie dell’ospedale civile, pronte da tempo, tutto tace. Quelle sale sono chiuse da più di un anno per ristrutturazione», ricordano Mario Bruno, Gabriella Esposito e Pietro Sartore di Per Alghero, Raimondo Cacciotto e Ornella Piras di Futuro Comune, Valdo Di Nolfo di Sinistra in Comune e Mimmo Pirisi del Pd dai banchi dell'opposizione.

«Ora sono pronte ma manca l'autorizzazione - denunciano - e non si sa perché». Si sa solo che «si lavora con la sola sala operatoria del secondo piano a disposizione di tutte le specialità, compresa ostetricia», sottolineano. «Se le sale del terzo piano fossero aperte - sostiene la minoranza - si potrebbe dare disponibilità a operare a tutte le specialità, e con percorsi separati da ostetricia, che ne avrebbe una dedicata».

Posto che «in caso d’urgenza non si può aspettare il risultato del tampone per l'accertamento del contagio da Covid-19 da Sassari e che il laboratorio di Alghero non è mai stato autorizzato a processare tali tamponi - osservano i consiglieri - sarebbe molto sconveniente ritrovarsi dove c’è anche la sala parto con pazienti operati d’urgenza e poi risultati positivi». Per questo, aggiunge l’opposizione «chiediamo che il sindaco, responsabile della salute in città, faccia sentire forte quest’esigenza non più rinviabile.

I lavori per la ristrutturazione delle nuove sale operatorie dell’ospedale civile di Alghero sono terminati da un po’, dopo la chiusura oltre un anno fa.

«Ora la città in un momento di emergenza – conclude l’opposizione – ha il diritto di sapere quando riapriranno.

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