La Nuova Sardegna

Alghero

«Ragazzi, siete stati davvero grandi»

«Ragazzi, siete stati davvero grandi»

Lettera aperta agli studenti cittadini del sindaco Conoci e dell’assessora Salaris

17 giugno 2020
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ALGHERO. Ultime battute anche in città di un anno scolastico insolito e molto difficile per studenti e insegnanti. In occasione della fine delle scuole e dell'arrivo dell'esame di maturità, il sindaco Mario Conoci e l’assessora alla Pubblica istruzione Maria Grazia Salaris hanno scritto una lettera aperta a tutti gli studenti e le studentesse della città. Una lettera che vuole essere un arrivederci a settembre, con la speranza che si possa tornare alla normalità delle lezioni in presenza.

«Si è concluso un anno scolastico nel quale i bambini e i nostri ragazzi hanno dimostrato una grande maturità – scrivono sindaco e assessora–. L’esperienza ci ha certamente segnato, la ricorderemo per sempre e resterà nella nostra memoria. Il periodo della chiusura ci ha allontanati dalla vicinanza fisica ma si è riscoperto quel senso di solidarietà e di comunità che i nostri bambini e i nostri giovani algheresi hanno saputo mostrare. Il nostro ringraziamento va alle famiglie, che con spirito di collaborazione hanno supportato gli insegnanti nella “avventura” della didattica a distanza».

«Gli esami di maturità ora, rappresentano un primo momento di parziale ritorno alla scuola aperta – continua la lettera – . Agli studenti algheresi che si apprestano a misurarsi con la tappa fondamentale per la loro crescita, vanno tutti i nostri migliori auguri. Ma intanto ci prepariamo, siamo al lavoro, in attesa delle linee guida per riportare gli studenti a scuola con le giuste misure di sicurezza. Abbiamo fretta di archiviare la minaccia del virus come un brutto ricordo, ma appunto per questo abbiamo il dovere di mettere al centro il tema della sicurezza». «Stiamo lavorando, con tutti i settori dell'amministrazione comunale, a fornire tutte le migliori condizioni possibili per un ritorno tra i banchi nelle condizioni di sicurezza – chiude così la lettera –. Vogliamo tornare alla normalità e lasciarci alle spalle questo periodo così doloroso».

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