Edilizia popolare: al Carmine festa per sei famiglie
ALGHERO. Grande festa ieri per le famiglie algheresi che da tempo attendevano di entrare in possesso degli alloggi popolari nel quartiere del Carmine, in via per Català i Roca. Il sindaco Mario...
14 luglio 2020
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ALGHERO. Grande festa ieri per le famiglie algheresi che da tempo attendevano di entrare in possesso degli alloggi popolari nel quartiere del Carmine, in via per Català i Roca. Il sindaco Mario Conoci ha proceduto alla consegna delle chiavi di sei alloggi comunali ai primi sei aventi diritto della graduatoria per l’assegnazione in concessione delle case di Edilizia residenziale pubblica.
Ora i titolari degli appartamenti, conclusi i doverosi festeggiamenti che ieri mattina hanno caratterizzato il momento della consegna, possono procedere all'allaccio dei contati dell’Enel e potranno quindi cominciare il tanto atteso trasloco nelle nuove abitazioni. Il Comune di Alghero ha realizzato i sei alloggi grazie da un apposito finanziamento regionale, 1,6 milioni di euro, parte dei quali (precisamente 153.000 euro) devono ancora essere utilizzati per l’acquisto di una ulteriore unità immobiliare. La sottoscrizione dell’atto notarile con l'impresa Rinaldi (che ha realizzato la palazzina) grazie al quale l’amministrazione è entrata in possesso degli immobili si è formalizzata il mese scorso, con la consegna delle chiavi che ieri sono passate nelle mani degli assegnatari. Presenti alla cerimonia gli assessori al Demanio, Servizi sociali e Urbanistica, Giovanna Caria, Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras. Si tratta di alloggi inseriti in un contesto abitativo residenziale di nuova realizzazione, con qualità di costruzione di livello medio-alto.
«Una giornata di festa, finalmente, si completa un iter lungo, è un passo importante per intervenire sull’emergenza abitativa – spiega il Sindaco Mario Conoci – sulla quale c’è da lavorare ancora molto e il tema viene affrontato in maniera più compiuta nel Piano urbanistico comunale". Dotati di box auto e cantina, i sei appartamenti in via di consegna rappresentano un primo passo verso la risposta all’emergenza casa che vede oltre 220 famiglie in graduatoria. In vista c’è intanto la definizione dell’iter avviato nel 2010 per la costruzione da parte dell’agenzia regionale per l’Edilizia abitativa di alloggi a Caragol (venti appartamenti) e Carrabuffas (altri venti).
Ora i titolari degli appartamenti, conclusi i doverosi festeggiamenti che ieri mattina hanno caratterizzato il momento della consegna, possono procedere all'allaccio dei contati dell’Enel e potranno quindi cominciare il tanto atteso trasloco nelle nuove abitazioni. Il Comune di Alghero ha realizzato i sei alloggi grazie da un apposito finanziamento regionale, 1,6 milioni di euro, parte dei quali (precisamente 153.000 euro) devono ancora essere utilizzati per l’acquisto di una ulteriore unità immobiliare. La sottoscrizione dell’atto notarile con l'impresa Rinaldi (che ha realizzato la palazzina) grazie al quale l’amministrazione è entrata in possesso degli immobili si è formalizzata il mese scorso, con la consegna delle chiavi che ieri sono passate nelle mani degli assegnatari. Presenti alla cerimonia gli assessori al Demanio, Servizi sociali e Urbanistica, Giovanna Caria, Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras. Si tratta di alloggi inseriti in un contesto abitativo residenziale di nuova realizzazione, con qualità di costruzione di livello medio-alto.
«Una giornata di festa, finalmente, si completa un iter lungo, è un passo importante per intervenire sull’emergenza abitativa – spiega il Sindaco Mario Conoci – sulla quale c’è da lavorare ancora molto e il tema viene affrontato in maniera più compiuta nel Piano urbanistico comunale". Dotati di box auto e cantina, i sei appartamenti in via di consegna rappresentano un primo passo verso la risposta all’emergenza casa che vede oltre 220 famiglie in graduatoria. In vista c’è intanto la definizione dell’iter avviato nel 2010 per la costruzione da parte dell’agenzia regionale per l’Edilizia abitativa di alloggi a Caragol (venti appartamenti) e Carrabuffas (altri venti).