La Nuova Sardegna

Alghero

 

Aeroporto di Alghero, ancora un sequestro di cibo cinese

Aeroporto di Alghero, ancora un sequestro di cibo cinese

Generi alimentari senza etichetta nascosti nel bagaglio a mano

21 luglio 2020
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SASSARI. Ancora un sequestro di generi alimentari non identificati all’aeroporto di Alghero. I funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli-Sezione operativa territoriale, in collaborazione dei militari della Guardia di finanza della compagnia di Alghero, questa volta hanno sequestrato quindici chili di prodotti vegetali di vario tipo, sprovvisti di certificato fitosanitario che ne attesti l’origine e la specie.

I prodotti vegetali, non identificabili in quanto privi di confezione e di etichetta, sono stati trovati all’interno del bagaglio a mano di un passeggero di nazionalità cinese, proveniente dalla Repubblica popolare cinese, arrivato in Sardegna con un volo che era transitato a Fiumicino. L’operazione si inquadra nella costante attività di prevenzione che l’Agenzia svolge in sinergia con la Guardia di finanza presso gli spazi doganali, al fine di evitare l’introduzione e la diffusione nella Comunità europea di microorganismi pericolosi in quanto nocivi della salute pubblica.

Sono state diverse le operazioni effettuate all’aeroporto di Alghero durante questa attività. Dall’inizio dell’estate sono già stati fermati un cittadino russo (con caviale di qualità ma senza etichetta), un cittadino bengalese e pochi giorni fa un altro cinese che, con voli partiti dai loro paesi di provenienza, trasportavano cibo di provenienza sconosciuta.
 

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