La Nuova Sardegna

Alghero

Sassari-Alghero, ok del Governo

di Gianni Bazzoni
Sassari-Alghero, ok del Governo

Progetto sbloccato ieri notte in Consiglio dei ministri: finalmente sarà completata la quattro corsie

30 luglio 2020
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ALGHERO. La decisione era attesa e c’era grande fiducia sul pronunciamento del Governo E ieri notte il Consiglio dei Ministri ha sbloccato - su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli - il completamento della strada Sassari – Alghero, infrastruttura fondamentale per la viabilità nel nord della Sardegna. Una decisione importante che consentirà di completare la realizzazione dell’opera che collegherà più agevolmente l’aeroporto di Alghero, il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Olbia.

«La Sassari-Alghero, strada a 4 corsie – ha detto il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, che si era adoperato per mantenere vivo l’interesse del Governo sul progetto – sarà quindi una infrastruttura moderna ed essenziale per la mobilità dei cittadini sardi e per lo sviluppo del turismo. Un’opera strategica per la Sardegna e di fondamentale importanza per sostenere una rapida ripresa economica dei territori. Ringrazio il Governo e, in particolare, la ministra De Micheli, (con la quale, insieme a tutti i parlamentari sardi, ho avuto un dialogo costante sul tema) per aver portato in Consiglio dei ministri la discussione di una infrastruttura necessaria per la Sardegna, superando così le difformità di pareri delle amministrazioni che finora avevano impedito la conclusione della Sassari-Alghero», ha concluso Calvisi.

La vicenda dell’arteria sarda è arrivata al tavolo dei ministri dopo che il Cipe - il Comitato interministeriale per la programmazione economica - aveva deliberato a fine giugno la richiesta di avviare comunque i lavori andando oltre il parere della Commissione Via che aveva ribadito (in modo fermo ) il proprio no.

A quel punto la pratica è passata al Consiglio dei ministri e ieri - nella seduta in corso a tarda notte - l’argomento è stato affrontato dal Governo che ha dato il via libera. Un passaggio particolarmente atteso, anche perchè indicato come l’unica opportunità per ribaltare la decisione della Commissione Via che aveva bloccato i lavori dell’ultimo tratto della Sassari-Alghero per la presenza di vincoli paesaggistici sul percorso progettato e già finanziato da tempo con 130 milioni di euro.

Serviva una decisione politica, insomma, per superare lo stop tecnico e per dare una risposta definitiva sulla realizzazione di una infrastruttura attorno alla quale si erano mobilitati schieramenti trasversali, non ultimo il Tavolo istituzionale e delle parti sociali attivato nella Provincia di Sassari e che - appunto - aveva sollecitato un intervento diretto del premier Giuseppe Conte. E sul pronunciamento del Governo si erano concentrate le speranze del territorio, dopo che la vicenda della Sassari-Alghero era finita nel calderone dello scontro politico a livello regionale, con le opposizioni che hanno accusato la maggioranza di non avere a cuore il futuro della Sassari-Alghero ma solo l’obiettivo di scardinare il Ppr e consentire nuove colate di cemento sulle coste e nell’agro.

Una fase (e anche l’eventuale rischio) definitivamente superata con la decisione del Consiglio dei ministri di iscrivere l’argomento all’ordine del giorno della seduta di ieri sera (iniziata alle 21) per valutare come andare oltre il “blocco” imposto al completamento della strada del nord Sardegna (dove si trova l’aeroporto Riviera del Corallo) dai ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali. Ieri, a tarda notte, il via libera.

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