La Nuova Sardegna

ALGHERO. Sette anziani del Centro Residenziale di Fertilia positivi al Covid. Questo il risultato dei tamponi eseguiti nei giorni scorsi sui 58 ospiti della struttura. Numero che potrebbe salire visto che si è ancora in attesa dell'esito dei 70 tamponi eseguiti sul personale. Per il momento nessuno dei sette anziani positivi è stato ricoverato in ospedale, come comunicato il sindaco Mario Conoci: «Gli anziani positivi al Covid, presenti al Cra di Fertilia, vengono trattati all’interno della struttura grazie al personale medico e agli operatori sanitari. La situazione è monitorata minuto per minuto - ha proseguito il primo cittadino - va anche detto che da tre mesi la struttura era interdetta alle visite, ciò nonostante ci sono stati i casi di positività, il che dimostra la particolare insidiosità di questa malattia che va contrastata con la massima attenzione, anche nelle situazioni più protette». Con i sette anziani del Cra, sale a 47 il numero dei positivi in città, mentre 39 sono le persone in sorveglianza attiva. Intanto sul tema sanità, ieri mattina il primo cittadino ha incontrato medici e autorità sanitarie: «Il Marino si è reso disponibile ad ospitare e i nostri concittadini che necessitano di cura, una scelta adottata a conseguenza del fatto che le strutture sanitarie sassaresi sono ormai sature. Naturalmente abbiamo chiesto, insieme ai medici, l'incremento del personale e ulteriori attrezzature. Ma abbiamo ribadito - ha proseguito Conoci - che non vengano sospesi i servizi e le assistenze che riguardano le altre patologie. Il reparto di Terapia Intensiva del Civile intanto è in funzione e voglio ringraziare gli operatori che stanno operando. Finalmente sta iniziando a funzionare - ha chiosato il sindaco - ma vogliamo che venga proseguita l'attività anche oltre l'emergenza sanitaria».

Intanto Mario Conoci, sempre in tema di emergenza Covid, ha firmato un’ordinanza con misure adatte alle esigenze delle attività di ristorazione ed artigianali situate all'interno delle Ztl, come il centro storico. In pratica, dare la possibilità a queste attività di svolgere il servizio di consegna a domicilio dopo l’obbligo di chiusura alle ore 18 previsto dall'ultimo Dpcm.

«É consentito, previa comunicazione al Comando di polizia municipale del numero di targa, l’accesso di veicoli adibiti al trasporto di prodotti relativi ad attività di ristorazione e ad attività artigianali di preparazione di prodotti alimentari situati all’interno della Zona a traffico limitato. La deroga è efficace limitatamente a un solo veicolo per attività e non si applica agli accessi alla Ztl per il trasporto di materie prime, semilavorati e merci per i quali, invece, permane l'obbligo di osservare le fasce orarie previste». L’ordinanza consente inoltre a Taxi o Ncc anche lo svolgimento del servizio di trasporto di generi alimentari e beni di prima necessità.