La Nuova Sardegna

Alghero

Stop alla pesca, quest’anno niente “bogamarì”

Stop alla pesca, quest’anno niente “bogamarì”

La direzione del Parco di Porto Conte ha ufficializzato l’ordinanza a protezione del riccio di mare

15 novembre 2020
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ALGHERO . Stop alla pesca del riccio di mare. L'ordinanza di divieto, emanata dal direttore del Parco di Porto Conte e Area marina protetta Capo Caccia -Isola Piana, è il frutto di un accordo tra la stessa Area marina protetta, l'amministrazione comunale algherese e i pescatori in possesso di autorizzazione.

La decisione è stata adottata in virtù «della grave situazione di criticità del riccio di mare e il trend negativo ben evidenziato dalle relazioni tecniche di monitoraggio nel tratto di mare compreso tra Calabona e Porticciolo», così si legge nella nota dell'Area protetta che ha affidato il monitoraggio all'Università di Sassari relativamente al triennio 2018-2020. Il divieto comprende tutti i tratti di mare ricompresi all'interno dei confini delle aree di interesse comunitario, ricadenti nel comune di Alghero, ed è esteso a tutto il periodo temporale, coincidente al periodo di pesca del riccio di mare, a partire da domani 16 novembre sino al 17 aprile 2021, regolamentato dal decreto della Regione Sardegna - assessorato dell'agricoltura del 4 novembre scorso.

Dunque gli algheresi, almeno per questa stagione, dovranno rinunciare al bogamarì, che bisogna preservare soprattutto dalla pesca di frodo che in tutti questi anni ha causato gravi danni fino adarrivare a un elevato rischio di estinzione. I contenuti dell'accordo sono stati anche inviati, dal sindaco di Alghero Mario Conoci, agli uffici dell'assessorato regionale all'Agricoltura, competente in materia di pesca in Sardegna unitamente ad una proposta articolata che, oltre all'interdizione del prelievo, prevede un'azione di ripopolamento della specie nel territorio algherese con il pieno coinvolgimento dei pescatori. (n.ni.)



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