«Persi i soldi per la Casa delle arti»
Il centrosinistra attacca il sindaco. Conoci: «Le risorse verso altri immobili»
03 gennaio 2021
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ALGHERO . La Casa delle Arti non s’ha da fare nei locali dell’ex circolo marinai di piazza Civica, così il Comune perde un finanziamento regionale da mezzo milione di euro per un progetto che portava la firma dello stilista Antonio Marras. Sull’argomento, l’opposizione comunale di centrosinistra evidenzia che «la giunta Conoci ha rifiutato 500mila euro destinati esclusivamente al progetto Casa delle Arti da realizzarsi nei locali degli ex circoli marinai e combattenti, inseriti nel catalogo degli immobili titolati per ospitare i progetti pilota di rigenerazione urbana in Sardegna». Nel progetto, la Casa delle Arti sarebbe stata un laboratorio artistico del design e della moda, aperto alla partecipazione di studenti, cittadini e ospiti, mostre permanenti e temporanee di artisti internazionali, incontri sistematici con artisti di caratura mondiale dell'arte contemporanea e del design, con scrittori, giornalisti, registi e attori teatrali, chef, professionisti dello spettacolo e della danza, sale di ascolto della musica e di lettura.
A stretto giro è arrivata , la risposta del sindaco Mario Conoci, che annuncia di non voler perdere il finanziamento regionale, ma allo stesso tempo conferma di voler dirottare le risorse verso altri immobili comunali in stato di degrado.
«L’accusa di una parte dell’opposizione è peraltro azzardata – scrive Conoci – in quanto affida la Casa delle Arti ben prima di una gara pubblica per l’assegnazione dei locali. La maggioranza ha comunque deciso che il palazzo di via Columbano sia la casa del consiglio comunale con la ristrutturazione che comprenderà anche i locali degli ex circoli marinai e combattenti». Nella controreplica, l’opposizione precisa che «il progetto sul quale abbiamo vinto il bando regionale era però quello ideato con Antonio Marras e su quel bene specifico, non su altri, avrebbe perfino dato lavoro, creato cultura e ricchezza alla città. Ben vengano altri finanziamenti su immobili urbani. Ma quel finanziamento è ormai perso». (n.ni.)
A stretto giro è arrivata , la risposta del sindaco Mario Conoci, che annuncia di non voler perdere il finanziamento regionale, ma allo stesso tempo conferma di voler dirottare le risorse verso altri immobili comunali in stato di degrado.
«L’accusa di una parte dell’opposizione è peraltro azzardata – scrive Conoci – in quanto affida la Casa delle Arti ben prima di una gara pubblica per l’assegnazione dei locali. La maggioranza ha comunque deciso che il palazzo di via Columbano sia la casa del consiglio comunale con la ristrutturazione che comprenderà anche i locali degli ex circoli marinai e combattenti». Nella controreplica, l’opposizione precisa che «il progetto sul quale abbiamo vinto il bando regionale era però quello ideato con Antonio Marras e su quel bene specifico, non su altri, avrebbe perfino dato lavoro, creato cultura e ricchezza alla città. Ben vengano altri finanziamenti su immobili urbani. Ma quel finanziamento è ormai perso». (n.ni.)