La Nuova Sardegna

Alghero

Aggredito un usciere paura ai Servizi sociali

di Nicola Nieddu
Aggredito un usciere paura ai Servizi sociali

Un uomo ha fatto irruzione al Quarter pretendendo soldi, poi è scappato Il dipendente comunale ricoverato all’ospedale. Negli uffici manca la vigilanza

14 gennaio 2021
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ALGHERO. Attimi di tensione ieri mattina negli uffici dei Servizi sociali al Quarter quando un uomo di mezza età, in evidente stato di alterazione, ha aggredito uno degli uscieri, spingendolo con violenza e facendolo cadere a terra. Secondo alcuni testimoni, pare che l’uomo (che ha alle spalle precedenti penali), abbia fatto irruzione pretendendo dei soldi e, allo stesso tempo aggredendo alcuni dipendenti. All’inizio verbalmente, poi con uno spintone ha fatto cadere uno dei due uscieri.

Al momento dell'aggressione erano presenti anche quattro assistenti sociali donne. Ovvio lo spavento accompagnato dalle urla disperate di qualcuna di loro all’indirizzo dell'aggressore, che è scappato facendo perdere le proprie tracce.

Immediata la telefonata ai carabinieri e al 118. Il dipendente comunale è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale civile per accertamenti più approfonditi, mentre i carabinieri hanno fatto partire le ricerche. Dopo alcuni minuti l'uomo è stato fermato dai militari e identificato.

«Un episodio di ordinaria follia – ha detto l'assessore ai Servizi sociali Maria Grazia Salaris - che deve far riflettere visto il soggetto in questione. Ringrazio i carabinieri e i sanitari del 118 per il pronto intervento. Certe persone devono essere seguite e l'assistenza sanitaria del territorio deve essere rafforzata. Fatti simili, che io ricordi – ha proseguito l'assessore –, sono accaduti anche pochi anni fa nel 2007 e 2013 quando gli uffici dei servizi sociali erano ospitati nei locali di viale della Resistenza».

Maria Grazia Salaris conferma poi che negli uffici dei Servizi sociali al Quarter, al momento, non esiste il servizio di security in quanto si è in attesa del nuovo appalto. «In ogni caso – ha evidenziato l'assessora – non è normale che un cittadino venga accolto, negli uffici dei Servizi sociali, da un uomo in divisa con la pistola. I nostri servizi servono quasi 5000 cittadini cosiddetti fragili, persone per bene che nulla hanno a che fare con individui come l'aggressore di ieri». Intanto si fa sempre più urgente una nuova sede per i Servizi sociali, che erano stati trasferiti, pochi anni fa, da viale della Resistenza al Quarter per gravi problemi strutturali del vecchio Cra. Una soluzione provvisoria che presto potrebbe trovare una nuova collocazione a Sant’Anna, appena sarà trasferita la Secal. Infine, l’assessora Salaris ricorda che «soprattutto in un momento storico come questo, occorre una maggiore sorveglianza del territorio da parte delle forze dell'ordine. So che stanno già facendo tanto, ma bisogna intensificare i controlli».



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