Scoperta casualmente agli inizi del ’900 è stata donata alla città dalla Sella&Mosca
ALGHERO - Anghelu Ruju è la necropoli più vasta della Sardegna prenuragica, grazie anche alle 38 domus de janas racchiuse nel suo perimetro. Un sito archeologico di assoluto pregio, situato nei...
16 aprile 2021
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ALGHERO - Anghelu Ruju è la necropoli più vasta della Sardegna prenuragica, grazie anche alle 38 domus de janas racchiuse nel suo perimetro. Un sito archeologico di assoluto pregio, situato nei pressi dell’aeroporto e dell’e tenute di Sella&Mosca, che fu scoperto casualmente nel 1903 durante gli scavi per la costruzione di una casa colonica.
Il nome dato alla necropoli è quello del proprietario della tenuta in cui furono scoperte, Angelo Ruju che, tradotto in sardo, è diventato Anghelu Ruju. Di proprietà della Sella & Mosca, nel 1977 era stata donata, dalla famosa azienda vitivinicola, al demanio regionale per essere trasferita successivamente al Comune di Alghero. La stessa Sella & Mosca ha dedicato alla necropoli una delle sue eccellenze, l'Anghelu Ruju appunto, un vino liquoroso ottenuto con uve cannonau passite al sole. (n.n.)
Il nome dato alla necropoli è quello del proprietario della tenuta in cui furono scoperte, Angelo Ruju che, tradotto in sardo, è diventato Anghelu Ruju. Di proprietà della Sella & Mosca, nel 1977 era stata donata, dalla famosa azienda vitivinicola, al demanio regionale per essere trasferita successivamente al Comune di Alghero. La stessa Sella & Mosca ha dedicato alla necropoli una delle sue eccellenze, l'Anghelu Ruju appunto, un vino liquoroso ottenuto con uve cannonau passite al sole. (n.n.)