La Nuova Sardegna

Alghero

Un milione per restaurare la “Casa degli algheresi”

di Nicola Nieddu
Un milione per restaurare la “Casa degli algheresi”

Lo storico Palazzo Civico di via Columbano si avvia verso la ristrutturazione Aperte le buste delle cinque imprese che hanno partecipato al bando di gara 

23 aprile 2021
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ALGHERO. A distanza di circa sei anni dall’avvio delle pratiche e il reperimento di finanziamenti per oltre un milione di euro, si va verso l’aggiudicazione dei lavori per la ristrutturazione del Palazzo Civico di via Columbano. Nei giorni scorsi c’è stata l’apertura delle buste delle cinque imprese che hanno partecipato al bando di gara con un investimento di poco più di un milione reperito per 600mila euro con fondi Jessica e per la restante parte, circa 500mila euro con fondi del bilancio comunale. Ancora non si conosce il nome dell’impresa che eseguirà i lavori, in quanto la procedura di aggiudicazione provvisoria è in corso di formalizzazione. Sarà una grande opera di riqualificazione e ristrutturazione di uno dei più bei palazzi antichi del centro storico.

Ribattezzata Casa degli algheresi, sarà più funzionale e adeguata alle nuove dimensioni con un’aula consiliare più accogliente, dotata di moderni impianti. Non solo l’aula consiliare, ma l'intero palazzo sarà fruibile a tutti, comprese le persone con disabilità grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche. «Il complesso diventerà la prestigiosa sede di rappresentanza della città di Alghero e degli algheresi – afferma il sindaco Mario Conoci – con la priorità dei fini istituzionali dell'immobile nella sua interezza, con funzioni di pubblico interesse». Previsti spazi specifici e funzionali anche per i gruppi consiliari e per il lavoro quotidiano dei consiglieri comunali, per quello delle commissioni e degli uffici della massima assemblea cittadina.

Di grande significato sarà il ripristino dell'ingresso da Piazza Civica, storica sede del Circolo Marinai che favorirà una nuova distribuzione degli spazi, aperti alle iniziative istituzionali e a quelle delle espressioni organizzate della città. «Un altro passo avanti nel programma delle opere pubbliche in città che trova concretezza – aggiunge l'assessore alle opere pubbliche, Antonello Peru –. Il restauro consentirà alla città di riappropriarsi di un edificio storico inserito nel contesto della città vecchia dove tornerà a svolgere le funzioni di fulcro istituzionale della vita civica».

Dagli uffici tecnici comunali fanno sapere che l'edificio si appresta a subire una profonda riqualificazione che prevede in primo luogo l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricostruzione della scala del piano terra di collegamento centrale a tutti i piani, risanamenti delle murature, adeguamento dell’impiantistica, manutenzione straordinaria della copertura. È previsto anche il posizionamento di un ascensore esterno, nel cortile interno principale che dal piano terra porterà ai due piani superiori. Ci sarà un ascensore in vetro e acciaio, di dimensioni compatibili con le esigenze dei diversamente abili, con piattaforme di collegamento tra l'ascensore e il corpo di fabbrica. Durante i lavori di ristrutturazione e appena terminerà l'emergenza sanitaria, il consiglio comunale potrebbe essere ospitato al Quarter.

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