La Nuova Sardegna

Alghero

Lubrano: turismo, servono emozioni

Lubrano: turismo, servono emozioni

L’ex sindaco: politiche innovative e strategie comuni per rilanciare il settore

07 maggio 2021
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ALGHERO. «Serve una nuova politica per il turismo», a sostenerlo è Stefano Lubrano, ex sindaco di Alghero ed ex presidente di Confindustria per il nord Sardegna, che evidenzia come le imprese turistiche debbano contare solo su se stesse per attrarre turisti e accoglierli nel migliore dei modi. Lubrano sottolinea che «l'essenza del marketing è avviare una relazione con un cliente e mantenerla il più a lungo possibile nel tempo e questo la Sardegna lo può fare, consentendo a una stessa persona l’opportunità di scoprire nuovi angoli, nuovi sapori, nuovi paesaggi, anche più volte all’anno, per tanti anni a seguire. Una politica di turismo innovativo, prima che l’avvio di campagne di social media marketing, prima di definire ordinarie azioni di marketing, dovrebbe stabilire dove la Sardegna vorrà essere, dal punto di vista dell’offerta territoriale da qui a vent’anni».

Secondo Stefano Lubrano: «le persone, i racconti, i cibi, i paesaggi, le motivazioni al viaggio, dovrebbero essere questi i protagonisti di un “piano di marketing emozionale” più che di un classico piano di comunicazione, ponendo invece sullo sfondo, le strutture ricettive, gli itinerari, i servizi, le attività che si possono fare in giro per la Sardegna. Nel corso del primo, durissimo, periodo di chiusura da marzo a giugno 2020 abbiamo tutti avuto piena consapevolezza che ogni cosa detta in Sardegna immediatamente si propaga ovunque nel Paese, generando oggettivamente più criticità che benefici».

Nel suo intervento, Lubrano sostiene anche che «nella comunicazione è importante non piangersi addosso, anzi farsi vedere forti di esperienze e organizzazioni. Non è un caso che nelle circa 2.500 attività ricettive che hanno deciso di aprire nel 2020, meno del 50% del totale delle imprese ricettive sarde, si siano registrati casi di contagio solo in 5 strutture; un formidabile risultato che la politica regionale non è riuscita a valorizzare per contrastare la pesante campagna diffamatoria nazionale per i contagi avvenuti nelle discoteche da ferragosto in poi. Oggi le imprese – conclude Lubrano - non possono programmare. E’ dovere di chi ha ruoli di governo regionale porsi il problema della creazione di valore per l’economia sarda, avviando una politica di lungo termine dove la motivazione è la Sardegna e il dove alloggiare ne è una diretta e immediata conseguenza». (n.n.)

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