La Nuova Sardegna

Alghero

Nieddu: «Nuovo ospedale e arriverà il primo livello»

di Nicola Nieddu
Nieddu: «Nuovo ospedale e arriverà il primo livello»

L’assessore regionale in consiglio comunale: «La sanità algherese è una priorità» Il sindaco: «Questa stagione politica deve dare le risposte che attendiamo»

08 maggio 2021
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ALGHERO. L'iter per l'accreditamento della terapia intensiva dell'ospedale Civile ripartirà, l'ospedale Marino diventerà un centro di eccellenza della medicina robotica regionale e il nuovo ospedale di Alghero si farà. A dirlo è l'assessore regionale della sanità Mario Nieddu ospite, ieri pomeriggio, del consiglio comunale.

Nieddu ha risposto ai diversi quesiti, evidenziando che «in questo marasma generale abbiamo avuto il coraggio di approvare una riforma sanitaria radicale, mantenendo qualcosa di buono fatto nel passato». Il punto principale della discussione di ieri è stato lo stop, dei giorni scorsi, all'iter per l'accreditamento della terapia intensiva al Civile. Su questo l'assessore Nieddu ha evidenziato che «il problema principale per il Dea di primo livello è la mancanza di anestesiti, per il quale è stato fatto anche un concorso che ha portato a 26 idoneità. Un numero non sufficiente. A questo occorre aggiungere che il personale va formato e per questo ci vogliono dai 4 ai 5 anni».

Per ovviare alla carenza di personale, la strada più veloce da percorrere, secondo l'assessore, è quella di spostare il personale tra i vari presìdi. Sulla questione nuovo ospedale, Mario Nieddu ha voluto rassicurare tutti annunciando che «quello di Alghero si farà sicuramente. Una parte dei fondi esiste già, la restante arriverà attraverso il Recovery Fund».

Le problematiche della sanità algherese sono diverse. Tra queste si è parlato del centro di igiene mentale, di medicina dello sport e delle lunghe liste d'attesa. Su quest'ultimo punto Nieddu ha voluto precisare che «la Regione a stanziato 21 milioni di euro per l'abbattimento delle liste d'attesa e sono destinati al pubblico, non alle strutture private». Incalzato dalle domande dei consiglieri comunali, soprattutto di Mario Bruno e Nunzio Camerada che si sono detti non soddisfatti delle risposte avute: «un elenco di promesse, senza una data ben precisa. Nel consiglio comunale odierno aspettavamo risposte certe. Dire appena possibile, non è una risposta». Intanto Christian Mulas, presidente della commissione comunale sulla sanità, ha annunciato che a breve convocherà un incontro. Alla seduta online erano presenti anche il direttore di area Assl di Sassari, Flavio Sensi, e il direttore sanitario di Alghero, Gioacchino Greco. «Una presa di coscienza importante di tutto il Consiglio comunale. Alghero rivendica un avanzamento della Sanità del territorio - ha detto il sindaco Mario Conoci - Nonostante il grande impegno degli operatori sanitari che con professionalità e abnegazione sopperiscono alle difficoltà, dobbiamo condurre in porto le battaglie ventennali per le quali non facciamo passi indietro. Primo livello e nuovo ospedale sono le nostre battaglie per rafforzare l'intera sanità sarda in un territorio troppo spesso trascurato. Ora - ha concludo il sindaco - è necessario dare quel colpo di reni affinché al termine dell'emergenza quel reparto continui la sua funzione».



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