La Nuova Sardegna

Alghero

Un progetto da tre milioni per far rinascere la Pietraia

di Nicola Nieddu
Un progetto da tre milioni per far rinascere la Pietraia

Ieri a Cagliari la firma dell’accordo di un programma di rigenerazione urbana Coinvolta anche l’Università, il principale intervento riguarderà il mercato

24 giugno 2021
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ALGHERO. Parte la progettazione per la rigenerazione urbana della Pietraia, il quartiere più popoloso di Alghero. Restyling per il mercato civico e la piazza antistante, incremento degli spazi pubblici, miglioramento della viabilità, aumento delle aree verdi, drenaggio superficiale delle strade che collegano il quartiere con il Lido, nuove aree parcheggi e la centrale via Don Minzoni che rappresenta l'ingresso in città dalla strada dei due mari, cambierà volto e diventerà una sorta di “passeggiata” con il viale alberato, marciapiedi nuovi così come l'asfalto.

Sono solo alcuni degli interventi che cambieranno in meglio il volto della Pietraia. Martedì scorso negli uffici regionali a Cagliari c'è stata la firma dell'accordo per l'avvio della progettazione dell'intervento da tre milioni di euro. Per partire la Regione ha finanziato la progettazione con un finanziamento di 150 mila euro ai quali si aggiungono 16 mila di cofinanziamento comunale. All'incontro erano presenti il sindaco Mario Conoci e l'assessore all'urbanistica Emiliano Piras che hanno sottoscritto l'accordo con l'assessore agli enti locali Quirico Sanna. Presenti anche il presidente del consiglio regionale Michele Pais, il consigliere regionale Pietro Maieli, il dirigente regionale Alessandro Pusceddu e quello comunale Michele Fois. «Il programma seguito dall'ufficio programmazione del comune di Alghero – ha detto il sindaco Mario Conoci – guarda alla rinascita urbanistica, economica e sociale del quartiere. C'è un interlocuzione attiva con il comitato di quartiere al quale vogliamo assicurare il ruolo di coprotagonista delle scelte».

Protagonista dell'investimento sarà il cuore del quartiere, dove il Mercato Civico, situato nelle vicinanze della chiesa di San Giuseppe, sarà il destinatario di consistenti aspetti progettuali: ristrutturazione e recupero funzionale, migliorando la qualità degli spazi interni, rendendoli maggiormente idonei alla pratica commerciale contemporanea, indirizzando lo spazio ad una migliore fruizione, anche per attività di tipo culturale. È stato importante, nella fase di avvio e di definizione dell'iter procedurale, l'apporto del Dipartimento di Architettura di Alghero, che verrà coinvolto anche nella fase della progettazione. «Il rapporto diretto e proficuo con la Regione ci aiuta molto nelle fasi che ci attendono, in cui sarà importante la collaborazione tra le strutture tecniche – ha sottolineato l'assessore all'Urbanistica Emiliano Piras – e il coordinamento in atto ci assicura il perseguimento dell'obiettivo che vedrà il quartiere finalmente al centro di un grande progetto di rinascita». Il programma si inserisce nelle azioni in via di attuazione nel quartiere per compensare alla mancanza di servizi, adeguando la dotazione degli standard per migliorarne la qualità della vita. Tra questi, il micronido in fase di ultimazione, nell'area della scuola tra via Corsica e via Malta, grazie a un investimento di 450 mila euro e che ospiterà 19 bambini sotto i tre anni.



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