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Alghero

Porto, il Consorzio dichiara guerra alla plastica

Porto, il Consorzio dichiara guerra alla plastica

Installato nella Marina di Acquatica il quarto Seabin: «Un altro passo nel nostro percorso “green”»

07 luglio 2021
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ALGHERO. Lotta all'inquinamento e alla plastica. Così il Consorzio del Porto di Alghero punta sempre di più sul “green” e nei giorni scorsi ha installato il quarto Seabin, un cestino “mangiaplastica”che è stato posizionato nello specchio acqueo nella Marina di Acquatica, a ridosso della Banchina Sanità.

Non è la prima volta, come ha voluto sottolineare il presidente del Consorzio, Giancarlo Piras. Nel 2018, il Consorzio del Porto di Alghero, è stato il primo in Italia ad installare il Seabin. Ora è arrivato il quarto che consentirà di tenere più pulito il porto algherese. Domenica scorsa, i vertici del consorzio, rappresentati dal presidente Giancarlo Piras e dal vice Luigi Solinas, alla presenza del Gruppo Fineco e ad altri soci e concessionari, ha tenuto a battesimo il nuovo Seabin. In questo modo il principale approdo della Riviera del Corallo rientra nel progetto “Lifegate - plasticless” che ha come obiettivo la riduzione della presenza delle plastiche in mare e la creazione di percorsi virtuosi di economia circolare. «Una giornata importante per Fineco e per Alghero, visto il rafforzamento della collaborazione col Consorzio del Porto nell'ottica della lotta all'inquinamento, ma non solo, sono infatti all'orizzonte anche nuove progettualità» ha ricordato il responsabile regionale di Fineco Bank,Marco Marongiu. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente Giancarlo Piras: «Il nostro percorso “green” è in pieno stato d'avanzamento come abbiamo già dimostrato con l'acquisto di un'auto elettrica, la presenza come protagonisti negli stand del Mondiale del Rally tra l'esposizione di auto elettriche e ibride e soprattutto con la prossima installazione di colonnine per la ricarica delle auto negli spazi del porto».(n.n.)

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