La Nuova Sardegna

Alghero

«È stata un’estate da ricordare»

«È stata un’estate da ricordare»

Il presidente della Fondazione: eventi di qualità, adesso si pensa al Cap d’Any

02 settembre 2021
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ALGHERO. La stagione degli spettacoli nella Riviera del Corallo è ripartita alla grande dopo lo stop forzato dello scorso anno a causa del covid. Una carrellata di eventi dalla cultura al teatro, dalle mostre alla danza sino al cinema, allo sport e alla musica con nomi di altissimo livello, alcuni di caratura internazionale, come Dee Dee Bridgewater, Mario Biondi, Paolo Fresu, i cantautori evergreen Francesco De Gregori, Ron ed Edoardo Bennato poi i sold out dei giovani Rkomi che, a sorpresa, ha ospitato Madame, e Mahmood.

Tutte stelle di prima grandezza andate in scena nelle arene allestite nel campo da rugby di Maria Pia e al Quarter. Grande soddisfazione da parte del presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu che ha sottolineato gli «oltre due mesi di grandi concerti e successi che hanno portato la Riviera del Corallo tra le mete culturali e musicali più apprezzate dell'isola. Spettacoli di qualità, intrattenimento per i più giovani e animazione urbana che continueranno fino al Cap d'Any, passando per Sant Miquel». Delogu ha poi voluto ringraziare le tante associazioni che hanno contribuito ad allestire il cartellone degli eventi estivi, i collaboratori e l'amministrazione comunale. E i grandi concerti non sono finiti perché il 17 e 18 settembre Antonello Venditti sarà il protagonista assoluto con un doppio concerto dove ripercorrerà la sua lunga carriera. Il concerto di Venditti darà il via, per un certo verso, ai festeggiamenti per Sant Miquel. Senza pause, in continuità per una Riviera del Corallo sempre più spettacolare. Ritornerà anche il Mamatita Festival con le vie e le piazze che si trasformeranno in teatro. Poi l'appuntamento con AdiFolk, una kermesse popolare catalana attesissima, e manifestazioni come il festival delle birre artigianali Birralguer. «Sarà un mese di settembre ricco e particolarmente coinvolgente – conclude Andrea Delogu – con lo sguardo già rivolto al Capodanno ed una programmazione che non si ferma».(n.n.)

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