La Nuova Sardegna

Alghero

Recupero posidonia: al Cip sono arrivate le prime tre offerte

di Nicola Nieddu
Recupero posidonia: al Cip sono arrivate le prime tre offerte

Il bando per la realizzazione dell’impianto a San Marco Spiagge pulite e sabbia recuperata per i litorali algheresi

17 settembre 2021
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ALGHERO. Sono tre le offerte pervenute negli uffici del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari per il bando da quasi 5 milioni di euro per la realizzazione dell'impianto di trattamento della posidonia spiaggiata e dei rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade che sorgerà nella zona industriale San Marco, su un'area di quattro ettari.

A breve si saprà quale delle tre offerte si aggiudicherà il bando che porterà a un traguardo importantissimo per il territorio algherese (e non solo, perché l'impianto sarà a disposizione del nord ovest dell'isola). Per il comune di Alghero ci sarà un abbattimento dei costi rispetto a quelli affrontati anche ultimamente utilizzando altri centri simili che esistono nel sud Sardegna. In più, ci sarà la possibilità di lavorare subito la posidonia senza dover aspettare troppo tempo, in modo che le spiagge del litorale possano essere ancor più belle. La posidonia spiaggiata ha sempre causato problemi di immagine, soprattutto nella zona del Lido San Giovanni dove si accumula in modo particolare favorita dalle correnti marine. Non è certo un bel vedere, senza contare l'odore nauseabondo che accompagna l’inizio dell’estate quando, spesso, le spiagge sono ancora impraticabile e si presentano malissimo ai primi turisti. L'impianto che sorgerà a San Marco, di potenzialità massima 30mila tonnellate per anno (delle quali 10mila per i rifiuti provenienti dallo spazzamento stradale e 20mila per la posidonia spiaggiata), consentirà il recupero del materiale inerte dalla frazione di spazzamento stradale con immissione nel mercato dell'edilizia e la separazione della sabbia dai rifiuti spiaggiati, per un successivo ricollocamento negli arenili di provenienza. Per quanto riguarda i rifiuti da spazzamento stradale, il trattamento consentirà di recuperare materiali come sabbia, ghiaino e ghiaietto, riutilizzabili nell'ambito dell'edilizia civile.Un progetto innovativo che servirà l'intero nord ovest sardo garantendo economicità e, allo stesso tempo, salvaguardia ambientale e un'opportunità con la creazione di nuovo sviluppo e, cosa ancora più importante, nuovi posti di lavoro, così come è stato più volte evidenziato dal sindaco Mario Conoci e dall'assessore comunale all'ambiente Andrea Montis.

Lo scorso anno era stato siglato l'accordo di programma tra Comune di Alghero, rappresentato nell'occasione dal sindaco Conoci e dall'assessore Montis, Consorzio industriale provinciale di Sassari con il presidente Valerio Scanu, e la Provincia di Sassari rappresentata dal commissario straordinario Pietrino Fois

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