lingua catalana
La tecnologia digitale corre in aiuto dell’Algherese
ALGHERO. La tecnologia digitale abbraccia il catalano nelle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale e sulle tecnologie linguistiche: assistenti vocali, traduttori ecorrettori automatici,...
02 marzo 2022
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ALGHERO. La tecnologia digitale abbraccia il catalano nelle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale e sulle tecnologie linguistiche: assistenti vocali, traduttori ecorrettori automatici, agenti di conversazione, potranno essere utilizzate anche nel catalano. Sarà possibile interagire con la tecnologia allo stesso livello dei parlanti una lingua globale, come l’inglese, grazie al programma europeo 2020-2024 AINA varato dalla Generalitat de Catalunya e presentato a Barcellona, al Palau de la Música Catalana.
Alghero è coinvolta nel programma delle politiche digitali della vicepresidenza del Governo, illustrato dal vicepresidente Jordi Puigneró, finalizzato alla fare in modo che la tecnologia parli in catalano ( fem que la tecnologia parli català ). E anche in catalano di Alghero: il progetto prevede che il prossimo passo, che sarà quello di generare modelli linguistici, modelli vocali e modelli di traduzione, potrà essere fatto anche con l’incorporazione delle varianti del catalano, quali appunto l’algherese. Con il supporto del Dipartimento politiche digitali e pubblica amministrazione, verranno create nuove raccolte in formato elettronico per incorporare le diverse varianti dialettali del catalano, diversi registri linguistici e archivi vocali e di immagini.
Alghero è coinvolta nel programma delle politiche digitali della vicepresidenza del Governo, illustrato dal vicepresidente Jordi Puigneró, finalizzato alla fare in modo che la tecnologia parli in catalano ( fem que la tecnologia parli català ). E anche in catalano di Alghero: il progetto prevede che il prossimo passo, che sarà quello di generare modelli linguistici, modelli vocali e modelli di traduzione, potrà essere fatto anche con l’incorporazione delle varianti del catalano, quali appunto l’algherese. Con il supporto del Dipartimento politiche digitali e pubblica amministrazione, verranno create nuove raccolte in formato elettronico per incorporare le diverse varianti dialettali del catalano, diversi registri linguistici e archivi vocali e di immagini.