La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, dal Comune 825mila euro per la pulizia delle spiagge

di Nicola Nieddu
Alghero, dal Comune 825mila euro per la pulizia delle spiagge

Pubblicato il bando per l’appalto del servizio relativo al triennio 2022-202. Tra le novità la raccolta differenziata dei rifiuti e l’utilizzo di mezzi elettrici

27 marzo 2022
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ALGHERO. È pari a 825mila euro la cifra destinata dal Comune di Alghero al nuovo appalto per la pulizia delle spiagge per il triennio 2022-2024. Pubblicato, nei giorni scorsi, il bando per presentare i litorali algheresi puliti e in ordine, ma anche con un’attenzione maggiore per la salvaguardia della caratteristica sabbia bianca. La gara d’appalto triennale con opzione di rinnovo triennale, pubblicata dalla Centrale di committenza del Comune catalano, prevede una base annua di 275mila euro, somma integrabile ulteriormente di 180mila euro annui per servizi aggiuntivi.

Per questo bando sono state introdotte delle novità, rispetto al precedente. Un nuovo capitolato che prevede, oltre alla più consistente previsione della posidonia spiaggiata, la raccolta differenziata dei rifiuti abbandonati sull’arenile, poi l’utilizzo di mezzi elettrici o che rispondano alle normative sulle emissioni minimo euro 5, sulla pulizia anche manuale dai rifiuti di tutti quei tratti di litorale che seppure non propriamente definiti spiaggia vengono storicamente frequentati dai bagnanti, come Las Tronas, Calabona (sotto il ponte e nella zona della grotta di Costa) e a Porto Conte (zona Maristella). E inoltre, sistemi di salvaguardia della frazione sabbiosa trasportata dai fruitori all’esterno, posizionamento e manutenzione di servizi igienici e docce nelle aree di libera fruizione, posizionamento cartellonistica ambientale che spieghi la funzione della posidonia immersa e spiaggiata attraverso la sensibilizzazione sull’importanza della stessa e valorizzazione di tecniche e mezzi per il riutilizzo di piccoli quantitativi e all’eventuale gestione degli accumuli importanti mediante il conferimento a impianti di trattamento. Tutte novità, frutto dell’esperienza maturata negli ultimi anni e anche grazie ai suggerimenti pervenuti dagli operatori balneari, come spiegato dall’assessore comunale all’Ambiente, Andrea Montis: «La natura offre scenari sempre diversi, per questo abbiamo lavorato per avere un tipo di contratto flessibile che, partendo da una base solida, si sappia adeguare alle esigenze che di anno in anno possono presentarsi senza dover necessariamente affidare in via continuativa servizi di cui potremmo non aver bisogno». Intanto dagli uffici comunali fanno sapere di aver trasmesso in questi giorni alla Regione le comunicazioni preventive per le operazioni di rimozione, mentre, come spiegato da Montis, «hanno già preso il via le fasi preliminari di preparazione dell’arenile con cui, anche a tutela dalle mareggiate che storicamente si battono sul litorale algherese nel periodo primaverile, le foglie di posidonia spiaggiata saranno spinte e accumulate a ridosso della battigia. Forniranno sicura protezione all’arenile, e le eventuali mareggiate faranno decantare la sabbia con un materiale già lavato e pronto a essere rimosso».

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