La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, piano dei centri storici: primo sì

Nicola Nieddu
Alghero, piano dei centri storici: primo sì

Il consiglio comunale approva all’unanimità l’esame delle osservazioni. Ora parola alla Regione 

31 marzo 2022
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ALGHERO. Con venti voti favorevoli di maggioranza e opposizione e due astenuti (Di Maio e Alivesi), il consiglio comunale ha approvato la delibera di esame delle osservazioni del Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione di Alghero e Fertilia. Un piano che ha portato a un confronto tra le varie anime che compongono il consiglio comunale algherese. Ben 56 le osservazioni discusse, tra lunedì e ieri, pervenute dai cittadini dopo la riapertura dei termini da parte dell'amministrazione comunale dopo una prima precedente adozione. Il Piano ora approderà in Regione, per poi tornare in consiglio comunale per l'adozione. Recupero, riqualificazione e conservazione che si armonizzano con sviluppo, miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. La maggior parte delle osservazioni discusse sono state giudicate coerenti con la filosofia del Piano e del Ppr. Il Piano particolareggiato per il centro di Alghero comprende un ambito che abbraccia la città storica (interno della cinta muraria estesa al mercato e le ville sul lungomare Dante e Valencia) e la sottozona che riguarda una fascia di tessuto otto-novecentesco a ridosso del centro storico fino all'estremità del porto. «La risposta dei cittadini è stata molto importante per migliorare il quadro di regole intese in modo non solo conservativo - evidenzia il sindaco Mario Conoci -. Voglio sottolineare la capacità e l'impegno posto dal presidente del consiglio comunale Lelle Salvatore che ha condotto in porto un atto amministrativo così complesso che ha comportato tanti interventi e tante votazioni dell'aula, al quale hanno fornito un contributo positivo sia la maggioranza che l'opposizione, in un quadro di collaborazione, che ho molto apprezzato, indispensabile quando si tratta di importanti strumenti di programmazione. Ringrazio anche il servizio urbanistica che ha lavorato con grande capacità e la massima celerità possibile».Il Piano contiene precise aperture all'utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati ad alta qualità urbana e finalizzati al mantenimento delle funzioni residenziali. Previsti i recuperi dei valori architettonici e ambientali con opportunità di ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica in luogo di interventi recenti incompatibili con il carattere originario dei centri storici. Soddisfatto anche l'assessore all'Urbanistica Emiliano Piras: «Abbiamo voluto attribuire maggiore pubblicità - la più ampia partecipazione possibile a questa importante attività di pianificazione del territorio, così come faremo per tutte le altre in itinere».Anche dall'opposizione di centrosinistra parole di soddisfazione, seppure con qualche critica per il ritardo: «Un piano, adottato nel 2018 dalla giunta di Mario Bruno grazie al lavoro degli assessori Usai e Balzani, che costituisce un tassello importante per il recupero, la riqualificazione e la conservazione del centro storico di Alghero e Fertilia. Peccato per il ritardo - conclude l'opposizione - e aver fatto scadere i termini delle norme di salvaguardia».

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