Alghero, folla e commozione ai funerali di Roberto Delrio: «Era l’uomo più buono del mondo»
Nicola Nieddu
Il dolore della moglie Sonia e del figlio Jacopo, quindicenne, presente al litigio culminato con la morte del padre
25 giugno 2022
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Alghero. Tanti parenti, amici e semplici conoscenti ieri pomeriggio, nella chiesa Santissimo Nome di Gesù, hanno voluto dare l'ultimo saluto a Roberto Delrio, il 59enne morto per le conseguenze di un pugno ricevuto al termine di una lite per una mancata precedenza. A celebrare il rito funebre è stato il vescovo di Alghero-Bosa, Mauro Maria Morfino.Una morte assurda per una lite nata per motivi futili: una parola di troppo, come spesso accade in queste circostanze, ma anziché finire li si è arrivati allo scontro fisico sino al tragico epilogo. Roberto Delrio, giunto al "Santissima Annunziata" di Sassari in gravissime condizioni, ha lottato tra la vita e la morte per qualche giorno, ma le lesioni erano troppo gravi. E alla fine non ce l'ha fatta. In chiesa tutti gli amici e i parenti si sono stretti attorno ai familiari: alla moglie Sonia, distrutta dal dolore, così come il figlio Jacopo, 15 anni, che quel maledetto pomeriggio del 9 giugno scorso, insieme a un amico, era in auto con il padre ed ha assistito alla scena del litigio. Ha anche cercato di difendere il papà, frapponendosi per limitare l'aggressione. Distrutti dal dolore anche la mamma di Roberto, Anna, e Mirko, il figlio più grande che Roberto Delrio ha avuto da un precedente matrimonio.Così come commossi e addolorati erano anche gli altri parenti e gli innumerevoli amici che ricordano Roberto come «una delle persone più buone del mondo. Sempre disponibile, particolarmente prodigo e altruista». Roberto Delrio era anche socio dell'Avis ed aveva fatto oltre 80donazioni di sangue. Aveva anche espresso la volontà ai familiari di donare gli organi ed essere cremato. Purtroppo non è stato possibile esaudire il suo desiderio essendo stato prevalente, per la Procura di Sassari, l'accertamento peritale. Intanto, oltre a Roberto Di Seri, 40 anni, algherese, indagato per la morte di Roberto Delrio, pare si stia procedendo anche nei confronti di una donna, A.S., la quale non solo avrebbe concorso nell'aggressione con il compagno, ma - secondo gli l'accusa - avrebbe anche colpito il figlio minore Jacopo che aveva cercato di difendere il padre durante la lite per strada.
