Alghero, Legambiente ripulisce il Lazzaretto
Volontari in campo per liberare dai rifiuti l’area affidata dalla famiglia Abbado
Alghero “Puliamo il mondo, per un clima di pace” è il titolo dell'evento in programma questa mattina tra la spiaggia del Lazzaretto e i terreni di proprietà della famiglia Abbado che, dallo scorso anno, sono stati dati in gestione a Legambiente. «Una mattinata di pulizia dedicata alla spiaggia e al litorale in genere, per ridare respiro ad uno splendido angolo di paradiso naturalistico troppo spesso violato e abusato dall'abbandono indiscriminato di rifiuti – spiega Michele Meloni, di Legambiente –. Per il trentennale di Puliamo il Mondo non potevamo trovare modo migliore di celebrare l'evento: lo faremo con la prima attività messa in campo di concerto con studenti e studentesse del Forum delle associazioni dell’università di Sassari. Da loro sono arrivati un grande supporto e nuovi stimoli, funzionali al trasmettere un messaggio di sostenibilità e rispetto per l'ambiente che ci circonda».
Al termine della mattinata l’associazione Corollario, ospite del Forum delle associazioni studentesche, si esibirà con il suo coro. Quello in programma oggi è uno dei tanti eventi promossi da Legambiente nei terreni della famiglia Abbado, con la collaborazione degli studenti. Il primo si svolse nel giugno dello scorso anno: una campagna anti-littering realizzata da un gruppo di studenti del liceoAzuni di Sassari e dai loro docenti, in partenariato con il circolo sassarese di Legambiente. Nove cartelli, con altrettanti testi elaborati dagli studenti, illustrati dalla designer Chiara Cesaraccio, sono stati piantati lungo un percorso dedicato negli spazi del terreno del Lazzaretto. I testi, ispirati al tema della lotta contro l'abbandono dei rifiuti e a quelli della salvaguardia del territorio e della tutela dell'ambiente, si possono leggere anche in inglese e in lingua sarda. Una serie di eventi in ricordo dell'impegno di Abbado, che acquistò il terreno confinante con la spiaggia del Lazzaretto per trasformarlo in una straordinaria oasi di biodiversità dopo un importante lavoro di pulizia e bonifica. (n.n.)