Boom di visitatori per l’Ecomuseo di Alghero: il fatturato cresce del 66 per cento
Premiata la formula del biglietto unico per accedere ai cinque siti del Parco
Alghero Con un incremento del fatturato del 66 per cento rispetto al periodo pre Covid, l'Ecomuseo del Parco di Porto Conte conferma il trend piuttosto positivo degli ultimi anni. Premiata e apprezzata la formula del biglietto unico che consente di visitare tutti i siti compresi nel progetto dell'Ecomuseo. E cioè Casa Gioiosa, il Mase - Museo Antoine de Saint-Exupèry, Maps - Museo ambientale e storico di Punta Giglio, l’oasi faunistica Le Prigionette e la villa romana di Sant'Imbenia.
Nel trimestre che va da giugno ad agosto il fatturato è stato di poco superiore agli 85mila euro, con una crescita del 28 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il direttore del Parco Mariano Mariani e il presidente Raimondo Tilloca fanno notare che la scelta – introdotta nella stagione 2022 attraverso la forte semplificazione dell'offerta (biglietto unico per l’Ecomuseo) e l'utilizzo di una piattaforma digitale e di una app dedicata per la gestione delle prenotazioni e delle vendite – si sta rivelando sempre più adeguata e ricca di risultati soddisfacenti.
L'Ecomuseo ingloba in sé tutti i principali attrattori ambientali e storico culturali dell'area protetta, che diventano visitabili in maniera integrata nell'arco temporale di un anno (dal momento della emissione del biglietto).
Non più quindi un biglietto per ogni singolo sito del Parco, come avveniva invece in passato, ma un’offerta unica con un solo biglietto.
A fare parte dell'Ecomuseo sono dunque Casa Gioiosa, la prestigiosa sede del Parco ed ex colonia penale, il Mase, il museo dedicato allo scrittore e aviatore Antoine De Saint Exupèry ospitato nella suggestiva torre aragonese (Torre Nuova), il Maps, cioè il museo ambientale e storico a cielo aperto incastonato nello stupendo promontorio di Punta Giglio, l’oasi faunistica Le Prigionette, da cui partono gli itinerari naturalistici e storici da percorrere a piedi, in bicicletta, con mini car e in bike elettrica, e la villa romana di Sant'Imbenia.
Da evidenziare che, da questa estate, Casa Gioiosa ospita anche la mostra tematica “AlgueRex”, con una formula di biglietto integrato con quello dell'Ecomuseo.
Tra le tante curiosità di “AlgueRex” sicuramente la ricostruzione dell'Alierasaurus Ronchii, un animale estinto che ha popolato la Sardegna nord occidentale ancor prima dei dinosauri. Tali resti, attualmente conservati all'Università La Sapienza di Roma, sono stati ritrovati nel 2008 nella zona vicino alla torre di Porticciolo e, fino a oggi, sono i più grandi tra quelli rinvenuti nel mondo.
Due Caseidi robotizzati, di quattro e cinque metri, rigorosamente ricostruiti sulla base dei rilievi scientifici, costituiscono il pezzo forte di uno degli scenari della mostra “AlgueRex”. Una formula molto apprezzata dai visitatori, soprattutto dalle famiglie con bambini, che sta contribuendo ad aumentare il livello delle vendite e alla crescita del fatturato.