La Nuova Sardegna

Alghero Si è tenuto questa mattina, presso il Tribunale di Sassari, l’udienza nell’ambito del procedimento penale nei confronti di Federico Baroni, 29 anni originario di Rimini, accusato di pesca di frodo vicino Capo Caccia, in piena Area Marina Protetta. I fatti erano avvenuti nell’estate del 2022. Federico Baroni, ex allievo di Amici di Maria De Filippi, noto per la sua attività di busker (artista di strada) tra i più seguiti in Italia, si trovava in vacanza in Sardegna e, insieme ad un suo amico, Paolo Provasi, che di professione fa il video maker, si sono immersi nelle acque sotto Capo Caccia e hanno pescato tre grandi esemplari di cernia bruna e un sarago maggiore. Attività illegale che i due ragazzi, evidentemente ignari della gravità del gesto, hanno filmato e pubblicato sulle piattaforme Tik Tok e Facebook. Video che poi è stato cancellato dai social. Nel video si vedevano i due giovani lavare l’attrezzatura da pesca nella fontana in Piazza San Marco a Fertilia, poi doccia e barba fuori dal camper, infine direzione centro città, sempre tutto filmato, dove i due riescono a vendere parte del pescato ad un noto ristorante del centro storico. Anche questo assolutamente proibito. Il Gruppo d’intervento giuridico che segnalò la vicenda alla magistratura, si è costituito parte civile e sarà rappresentato e difeso dagli avvocati Guido Rimini e Carlo Augusto Melis Costa. Il presidente del GrIG, Stefano Deliperi, ricorda che «la pesca sportiva nelle aree marine protette è vietata e sanzionata penalmente. A questo potrebbe aggiungersi anche il reato di furto aggravato ai danni dello Stato, nonché la violazione della disciplina regionale e regolamentare istitutiva e gestionale dell’Area Marina Protetta. Poi, per il ristoratore che ha acquistato il pesce potrebbero esserci gli estremi per la ricettazione oltre alle sanzioni commerciali e igienico -sanitarie». Se questa mattina l’udienza ha visto protagonista Federico Baroni, il prossimo 12 settembre sarà la volta di Paolo Provasi. (n.n.)