La Nuova Sardegna

Cagliari

Europee, Soru: «Un risultato che mi riconcilia con gli elettori»

Europee, Soru: «Un risultato che mi riconcilia con gli elettori»

Così l’ex governatore, eletto al Parlamento europeo nella circoscrizione isole, con oltre 180 mila preferenze di cui più 140 mila in Sardegna, commenta la sua vittoria

26 maggio 2014
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CAGLIARI. «Un bel risultato che mi riconcilia con gli elettori sardi e riapre un rapporto politico e affettivo che sembrava finito nel 2009». Così Renato Soru, eletto al Parlamento europeo, nella circoscrizione isole, con oltre 180 mila preferenze di cui più 140 mila in Sardegna, commenta la sua vittoria, confessando di aspettarsi un po’ meno voti e sottolineando di essere rimasto stupito «dell’accoglienza siciliana». Replicando a chi aveva invitato i sardi a non andare a votare con l’avvertimento che nessuno dell’isola sarebbe andato al Parlamento europeo in quanto penalizzato dalla circoscrizione con la Sicilia, Soru ha sottolineato che si è trattato di previsioni del tutto errate.

Il neo europarlamentare ha anche commentato il risultato nazionale definendolo «straordinario e al di là di ogni aspettativa», ricordando che solo 24 ore fa - «c’era chi pensava di prendere un voto in più del Pd per andare da Napolitano per chiedere lo scioglimento delle Camere per azzerare le istituzioni repubblicane senza sapere cosa fare, per sua stessa ammissione, il giorno dopo». È un chiaro riferimento a Beppe Grillo che viene accusato da Soru di aver diffuso «una rabbia senza prospettive future, mentre «gli italiani hanno fatto prevalere la ragionevolezza», per cui «siamo incoraggiati tutti nel pensare di vivere in un Paese migliore». Per quanto riguarda il suo lavoro nel Parlamento europeo, Soru si è detto convinto che i problemi della Sardegna debbano essere risolti «ollaborando con le altre regioni» e non «guardando solo il giardino di casa». L’ex presidente della Regione Sardegna è tornato anche su una sua vecchia idea di una macroregione delle isole del Mediterraneo, «mettendo insieme Sicilia, Malta, Baleari e anche l’isola di un Paese che non fa parte dell’Europa».

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