Mamma si getta nel vuoto con le due figlie: è accusata di tentato omicidio
Cagliari, la donna e le bambine di 4 anni e 9 mesi stanno meglio, continuano gli accertamenti sulla vicenda umana della 35enne che resta piantonata in ospedale
CAGLIARI. Stazionarie le condizioni della donna che si è buttata dal quinto piano dell’albergo Panorama di viale Diaz assieme alle due figlie di 4 anni e 9 mesi. Ha trascorso la notte in Rianimazione all’ospedale Marino, piantonata dai carabinieri perché nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento cautelare per tentato omicidio.
Nel pomeriggio la donna ha ripreso conoscenza. La giovane, ricoverata in rianimazione all’ospedale Marino dove si trova in stato d’arresto per tentato duplice omicidio, ha riportato numerosi traumi, ma si è salvata, così come le figlie, grazie a una tettoia e alla vegetazione circostante che hanno attutito l’impatto dopo un volo di una quindicina di metri. Le bambine si trovano entrambe nel reparto di pediatria dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove i medici sono ottimisti, anche se la prognosi resta riservata, così come quella della madre.
Ancora intubata, la donna stamane ha comunicato con le infermiere e chiesto notizie delle bambine. La maggiore, anche se presenta vari traumi interni, non ha fratture e stamattina ha potuto parlare con la nonna: secondo i chirurghi della pediatria, non ci sarà bisogno di operarla. La sorellina più piccola ha, invece, un trauma al fegato ed è troppo presto per formulare una prognosi, anche se appare fuori pericolo.
Continuano gli accertamenti dei carabinieri sulle motivazioni che hanno spinto la commerciante 35enne a tentare di uccidere le figlie e a togliersi la vita lei stessa. Nel biglietto lasciato nella stanza veniva affermato il suo desiderio di farla finita.