La Nuova Sardegna

Cagliari

Diga di Monti Nieddu, petizione perché riprendano i lavori

Diga di Monti Nieddu, petizione perché riprendano i lavori

Il gruppo Aria Noa che ha promosso l’iniziativa punta il dito contro la carenza d’acqua tra Pula e Sarroch a causa dell’incompiuta

28 luglio 2014
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SARROCH. Una petizione con centinaia di firme, una marcia con le fasce tricolori del territorio e un appello alla Regione. L'imperativo è d'obbligo: «Auspichiamo possano riprendere i lavori per la realizzazione della diga di Monti Nieddu». Una richiesta arrivata dal gruppo Aria Noa.

Troppi i disagi della zona: dalla difficoltà di irrigazione nelle coltivazioni di Pula sino all'acqua razionata. L'opera - con un appalto di oltre 50 milioni di euro - è una delle incompiute dell'Isola. La richiesta è stata ribadita anche gli scorsi giorni in occasione del battesimo del Partito dei sardi a Sarroch, con la partecipazione dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Maninchedda. La petizione è già stata lanciata, con un'istanza forte all'esecutivo regionale.

«Non occorre perdere altro tempo. La costruzione della diga è ormai un intervento necessario. L'invaso idrico va completato nel giro di breve tempo, anche perché porterebbe sviluppo alle attività produttive della zona». (Luciano Pirroni)

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