Troppi lavoratori in nero, chiusi otto locali tra bar e ristoranti
Cagliari, controlli a tappeto degli ispettori del lavoro e dei carabinieri negli esercizi pubblici aperti di notte, 150mila euro di sanzioni
CAGLIARI. Blitz notturni degli ispettori del lavoro nei pubblici esercizi con 8 aziende chiuse e 150mila euro di sanzioni amministrative comminate. Nell'ultimo mese gli ispettori del lavoro della Direzione territoriale del lavoro di Cagliari hanno intensificato, in sinergia con il Nucleo Carabinieri tutela del lavoro, i controlli notturni in ristoranti e bar per assicurare, in concomitanza con l'incremento delle attività economiche connesso alla stagione turistica, il rispetto della normativa a tutela delle condizioni di lavoro e della salute e sicurezza sul lavoro.
In quattro blitz serali attivati nei fine settimana dell'ultimo mese, sono state oggetto di accertamenti 14 attività economiche, di cui 7 gestite da datori di etnia straniera.
Particolarmente elevato il tasso di irregolarità riscontrato negli accessi serali: praticamente 8 aziende su 14 (di cui 5 di etnia asiatica) sono risultate non in regola. La irregolarità assolutamente prevalente si è concretizzata nella occupazione di lavoratori completamente al nero, in mancanza di preventiva comunicazione di assunzione al Centro per l'impiego ed in totale carenza assicurativa.
Infatti, su 83 posizioni lavorative esaminate, ben 32 lavoratori, pari a circa il 40%, sono risultati totalmente al nero, tra cui anche un minore adibito a lavoro notturno.
Infine, per 8 aziende su 14 esaminate è stato disposto dal personale ispettivo del ministero del lavoro il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale per aver occupato nella unità produttiva una percentuale di lavoratori al nero pari o superiore al 20% del totale.
Ad esito degli accertamenti il personale ispettivo ha comminato sanzioni amministrative per circa 150mila euro.