La Nuova Sardegna

Cagliari

Tagli alla polizia, gli agenti donano il sangue per protesta

Tagli alla polizia, gli agenti donano il sangue per protesta

Singolare manifestazione sindacale a Cagliari: «Alle famiglie mancano 200 euro al mese» - VIDEO

27 agosto 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «Ci stanno togliendo il sangue, allora noi preferiamo donarlo ai cittadini». È lo slogan della singolare protesta dei poliziotti a Cagliari, che questa mattina si sono messi in fila davanti alle scalette dell'autoemoteca nel Largo Carlo Felice per sottoporsi al prelievo.

Una protesta simbolica e utile che rientra nel quadro della mobilitazione nazionale promossa da Sap e Consulta della sicurezza composta da Sappe, Sapaf e Conapo.

«Alle famiglie - ha spiegato il segretario regionale del Sap Giancosimo Masala - mancano, a causa del tetto retributivo del 2010, circa 200 euro al mese. Per tutti è uno stillicidio. Il quadro generale? Assistiamo a continui tagli sulla sicurezza con ripercussioni sul turnover e la limitazione delle assunzioni».

Il sit-in va avanti anche con bandiere e volantini distribuiti sotto i portici di via Roma: «Non c'è più sangue da spremere - si legge - agli operatori della sicurezza e le ultime gocce preferiamo donarle ai cittadini che ne hanno più bisogno. Vogliano far conoscere a tutti l'assurdità della situazione, urlare a tutti che le donne e gli uomini in divisa stanno dando sangue a uno Stato che non li merita e non li rispetta».

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative